Torna la triste scena delle ambulanze in fila dinanzi al pronto soccorso dell'ospedale Giannuzzi, un deja vu che risale al periodo in cui, a causa della pandemia, l’ospedale di Manduria era stato trasformato in struttura Full – Covid. Oggi, un pronto soccorso che serve un’utenza che comprende, oltre a quella abituale di Manduria e dintorni, anche tutta la fascia costiera jonica, con una popolazione praticamente raddoppiata e che, tra villeggianti e pendolari, raggiunge le 150mila unità.
Ferme al sole con i pazienti a bordo
Una situazione incredibile, dover osservare la fila di ambulanze ferme per ore sotto il sole cocente, con a bordo i pazienti che ovviamente si lamentano. Il tutto accadrebbe per il semplice fatto che il pronto soccorso non dispone di tante barelle dove collocare i pazienti per le visite. Inoltre, risulta che per ogni turno ci sia un solo medico e un numero esiguo di infermieri. A questo va aggiunto che gli 8 posti letto dell’astanteria del punto di primo soccorso, sono da diverso tempo occupati. Insomma, una situazione che pone a nudo la situazione precaria e di abbandono della struttura ospedaliera manduriana.