Maltempo, Puglia in ginocchio dopo il ciclone. Un morto nel Barese - I FOCUS SULLE PROVINCE. Per oggi nuova allerta

Gallipoli
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di Maurizio TARANTINO
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Lunedì 11 Novembre 2019, 15:08 - Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 18:14

Ospedali allagati, strade bloccate dalla caduta di alberi - inaccessibile la litoranea che da Santa Cesarea Terme conduce a Castro - e poi la pioggia, che sferza tutto il Sud della Puglia rallentando la circolazione e provocando danni la cui conta è appena iniziata. Da Spongano a Scorrano, da Porto Cesareo a Gallipoli, distrutte aziende agricole e maneggi, auto colpite dalla caduta di alberi imponenti e pali della luce.

Il Ciclone Mediterraneo ha iniziato a sferzare il Salento e il Sud della Puglia già nella notte scorsa, con venti da uragano che sono andati rinforzandosi tutta la mattina, onde alte, mareggiate devastanti e piogge alluvionali. In Puglia l'allerta era arancione, declassata a gialla solo in queste ore.I venti di scirocco hanno raggiunto la velocità di 150km all'ora sul Golfo di Taranto, sin dal largo del mare Jonio, provocando mareggiate distruttive tra Puglia e Basilicata all’alba. 

In provincia di Bari, ad Altamura, un uomo di 80 anni è morto dopo essere stato colpito da un grosso ramo staccatosi da un albero a causa del forte vento. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, ma al loro arrivo l'uomo era già deceduto. 

Per domani mattina, la Protezione civile ha diramato una nuova allerta arancione, stavolta legata ai forti venti di burrasca e alle mareggiate che interesseranno tutta la costa. 

 

 


Scuole di ogni ordine e grado chiuse nella giornata di oggi a Lecce, Taranto e a Brindisi. Sono rimaste chiuse anche le sedi di Unisalento. Ed è stato provvidenziale, visti i danni che la caduta di alberi ha provocato ad alcuni plessi scolastici. 

Alberi caduti lungo la Nardò-Avetrana; nel centro di Lecce, da via Da Vinci - chiusa al traffico per qualche ora - a via Benedetto Croce e via Aldo Moro. Strade sbarrate dagli alberi a Felline, Sogliano e Maglie. Il vento ha distrutto il palazzetto dello sport a Spongano, mentre la prefettura ha provveduto a convocare il centro di coordinamento della Protezione civile in mattinata per seguire l'andamento del meteo e coordinare i soccorsi. 

Il vento distrugge il Palazzetto dello Sport

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Bloccata la litoranea da Santa Cesarea terme a Castro, mentre la forza del mare si è abbattuta lungo la costa, da Porto Cesareo - dove sono andati distrutti lidi e un maneggio - a Otranto e alla costa adriatica. A Tricase è stato cautelativamente ordinata la liberazione degli ormeggi. 

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Stessa, drammatica situazione a Taranto e nella provincia tarantina, con le arterie principali allagate e alberi enormi venuti giù come fossero ramoscelli e a Brindisi, dove nella prima mattinata sono stati segnalati allagamenti di ospedali ed edifici vari. Numerosissimi gli interventi dei vigili del fuoco, mentre qualche difficoltà - risolta grazie ai soccorsi tempestivi - l'hanno incontrata le ambulanze del 118, bloccate dagli alberi caduti. 
 

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