Maltempo: danni ai vigneti del Tarantino. Maltempo fino a domani

I vigneti danneggiati dalla pioggia
I vigneti danneggiati dalla pioggia
di Lucia J. IAIA
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Domenica 4 Giugno 2023, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 16:37

iLMeteo.it comunica le previsioni del tempo sull'Italia fino alle 8 di domani. Al Sud, cielo molto nuvoloso o anche coperto, ma con scarse piogge al mattino, poi peggiorerà fortemente in Sicilia, Basilicata e Puglia centro-settentrionale. Temperature in generale diminuzione.

Agricoltori preoccupatissimi. E a soffrire maggiormente per questa nuova ondata di maltempo sono i viticoltori. Gran parte dei vigneti tra Sava e Manduria ma, a macchia di leopardo anche in altre zone della provincia, sono stati colpiti da un violento acquazzone misto a grandine.

Le condizioni della piante, già in sofferenza a causa di una invernata altrettanto piovosa, si aggravano in queste ore anche per l’umidità che fa proliferare di patogeni, in alcuni casi fatali.

Una situazione questa che, anche i viticoltori più esperti stentano a fronteggiare e le lunghe file davanti ai rivenditori di fitofarmaci ne sono la dimostrazione. I danni, ad oggi, non sono calcolabili ma la preoccupazione è tangibile.

L'allarme della Coldiretti

A farsene portavoce Coldiretti Taranto che rimarca sull’esigenza di una maggiore tutela per gli agricoltori. «È l’ultimo effetto del clima pazzo, con il meccanismo del Fondo di Solidarietà Nazionale che così com’è non risponde più alla complessità, violenza e frequenza degli eventi calamitosi, ma anche il meccanismo assicurativo deve essere rivisto, afferma il presidente di Coldiretti Taranto, Alfonso Cavallo, nel sottolineare che «le polizze multirischio non coprono assolutamente le colture dagli eventi estremi che si stanno verificando a causa della tropicalizzazione del clima, oltre ad essere eccessivamente onerose. Anche i periodi in cui possono essere stipulate le polizze non sono più rispondenti alle necessità degli agricoltori».
Dunque, il quadro che si sta delineando è molto critico.

Il foraggio

«È andato perso il 50% del foraggio per alimentare gli animali nelle stalle, perché è stato allettato dalle violenti piogge e snaturato per cui risulta duro e privo delle sostanze nutritive, con ritardi di oltre 15 giorni nella raccolta. Si tratta – sottolinea la Coldiretti regionale - di un brusco cambiamento climatico dopo che il primo quadrimestre del 2023 aveva fatto segnare il 15% di precipitazioni in meno rispetto alla media storica».

I dati pugliesi


Ma il problema non riguarda solo il raccolto. Solo a maggio in Puglia sono caduti oltre 1300 millimetri di pioggia. “9 comuni su 10, pari all’89% del totale, sono a rischio idrogeologico anche per effetto del cambiamento climatico che aggrava lo stato di salute di un territorio già molto fragile per la cementificazione e l’abbandono. Sui terreni resi fragili per la siccità si sono abbattute vere e proprie bombe acqua che hanno provocato frane, smottamenti e alluvioni con molti fiumi in piena che preoccupa i territori circostanti. L’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – continua la Coldiretti – si manifesta con elevata frequenza”.
Eppure, gran parte di quest’acqua che potrebbe essere utile nei periodi di siccità va persa. strategico intervenire immediatamente per aiutare le aziende colpite, ma anche realizzare progetti di lungo respiro che vadano oltre l’emergenza come il piano elaborato dalla Coldiretti con Anbi che punta ad aumentare la raccolta di acqua piovana, oggi ferma all’11%, attraverso la realizzazione di invasi che garantiscano acqua per gli usi civili, per la produzione agricola e per generare energia pulita idroelettrica.

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