Litoranea tra Pulsano e Leporano piena di turisti ma anche di rifiuti. La denuncia della deputata De Giorgi

Litoranea tra Pulsano e Leporano piena di turisti ma anche di rifiuti. La denuncia della deputata De Giorgi
Litoranea tra Pulsano e Leporano piena di turisti ma anche di rifiuti. La denuncia della deputata De Giorgi
di Lucia J. IAIA
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Sabato 28 Agosto 2021, 05:00

L’estate ormai agli sgoccioli si lascia alle spalle nuovi e vecchi problemi. Certamente, le restrizioni anti Covid non hanno aiutato la ripartenza, però la Puglia e anche il litorale tarantino hanno confermato il loro appeal. Eppure, “purtroppo non sempre tutto fila per il verso giusto. C’è sempre qualcosa che rovina quello che faticosamente si tenta di realizzare a fronte di tanti sacrifici”, esordisce la deputata del gruppo misto Rosalba De Giorgi che, questa zona, la conosce bene. Nel mirino della parlamentare, i troppi rifiuti presenti lungo la fascia costiera e, in particolare, fra Leporano e Pulsano.

“Ebbene, ciò che si è potuto constatare – sottolinea De Giorgi - è che il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta non sta raggiungendo i risultati sperati soprattutto perché molti vacanzieri nemmeno sanno dell’esistenza del servizio, lo spazzamento notturno delle strade non risulta particolarmente efficiente anzi, in alcune zone, non viene mai effettuato. I cassonetti per la raccolta del pattume, che già in precedenza non erano sufficienti per fronteggiare le esigenze di un’utenza che nei mesi estivi aumenta vertiginosamente, da diversi mesi sono stati eliminati e, poi, non si può non rilevare che vige sempre la pessima abitudine di ignoti sconsiderati che scambiano punti dell’entroterra pulsanese e leporanese per discariche a cielo aperto”.

Rosalba De Giorgi si sofferma sull’atteggiamento dei cittadini che, troppo spesso, appare irrispettoso nei confronti dell’ambiente ma punta il dito anche contro gli amministratori locali. “Sappiamo che gli operatori ecologici con i pochi mezzi a disposizione fanno il possibile ed anche di più, ma forse una migliore organizzazione del servizio avrebbe potuto, se non eliminare, almeno limitare i disagi”. Il timore è che, a causa dei rifiuti, il boom di turisti si trasformi in un boomerang per il territorio. “Magari chi è venuto da noi per trascorrere le vacanze, avendo notato quello che è stato descritto, il prossimo anno ci penserà due volte prima di scegliere come meta turistica il nostro mare”.

D’altro canto però, il sindaco di Pulsano Franco Lupoli delinea i margini di un problema che si mostra più complesso di quanto possa apparire. “Come ogni novità anche il servizio di raccolta rifiuti, mediante il sistema porta a porta, ha apportato variazioni alle abitudini di ogni cittadino pulsanese.

Il nuovo servizio, necessario per la nostra comunità, dopo un ottimo inizio, attestatosi, oltre il previsto, quasi al 70% di raccolta differenziata ha iniziato a subire dei cali con l’inizio dell’estate”, spiega Lupoli.

Certamente, la strada da percorrere è ancora lunga. Ne è consapevole l’assessore al ramo. Fabrizio Menza. “Il servizio, pur presentando degli aspetti da migliorare, rispetto al precedente metodo di raccolta ha sicuramente permesso di trovare finalmente una soluzione definitiva a diverse problematiche tra cui la presenza di discariche nei pressi di cassonetti traboccanti e maleodoranti”. Dei volantini anche in lingua inglese sono a disposizione dei turisti, così come un ufficio start up aperto per offrire servizi e informazioni a tutti. L’obiettivo comune sembra essere quello di migliorare l’immagine della litoranea ma, come precisa Lupoli, “occorre anche un maggior senso civico da parte di ogni cittadino”.

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