Lavori al trullo, ma la gru lo colpisce in testa: morto 52enne a Martina

Lavori al trullo, ma la gru lo colpisce in testa: morto 52enne a Martina
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Venerdì 29 Aprile 2022, 22:03 - Ultimo aggiornamento: 22:23

Ancora un incidente sul lavoro, questa volta a Martina Franca. La vittima è un uomo di 52 anni. Il braccio mobile di un escavatore lo ha centrato alla testa, durante i lavori al suo trullo. Quel colpo violentissimo, purtroppo, lo ha ucciso, a dispetto dei disperati tentativi di salvargli la vita. Si sono trasformati in tragedia, purtroppo, i lavori condotti in una residenza nell’agro di Martina, lungo la strada che collega la cittadina della Valle d’Itria a Massafra. Vittima il proprietario del trullo, un martinese di 52 anni. 

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La dinamica dell'incidente


Il malcapitato giovedì sera stava assistendo agli interventi affidati ad un familiare. Quest’ultimo, titolare di una impresa edile, aveva acconsentito ad effettuare gratuitamente quell’intervento di cui aveva bisogno il parente. Per i lavori, quindi, si è recato nella proprietà del familiare con uno dei suoi mezzi, un escavatore con un braccio mobile.
Durante gli interventi, però, qualcosa è andato davvero per il verso sbagliato.

Mentre l’uomo manovrava il mezzo meccanico, il braccio mobile ha effettuato un movimento imprevisto. Ed ha colpito alla testa lo sfortunato 52enne che è precipitato sul selciato. Il familiare ha provato a soccorrerlo e ha immediatamente richiesto l’intervento del 118.

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I soccorsi


Sul luogo della disgrazia, nel giro di poco tempo, è sopraggiunta una ambulanza del 118 ma anche una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Martina Franca.  L’equipe sanitaria di pronto intervento al suo arrivo ha trovato la vittima in condizioni disperate. Ha tentato di stabilizzare l’uomo sul posto e ha fatto di tutto per strapparlo ad un destino davvero ingiusto. Tutti gli sforzi, però, si sono rivelati vani. La vittima è spirata sul posto.
Tra le lacrime, il familiare ha spiegato la dinamica dell’incidente ai militari, mentre sul luogo della tragedia, su disposizione del pubblico ministero di turno è sopraggiunto anche il medico legale. Lo stesso magistrato, inoltre, ha affidato agli ispettori dello Spesal, il servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro della Asl, una serie di verifiche per ricostruire con precisione la dinamica della disgrazia che è stata inquadrata come un incidente sul lavoro. 

La relazione dello Spesal


Già oggi, probabilmente, sul tavolo del magistrato giungerà la primissima relazione stilata da carabinieri e ispettori dello Spesal della Asl, ma anche da parte del medico legale che è intervenuto sul luogo.
In base alle indicazioni formulate da militari e ispettori, il pubblico ministero valuterà gli eventuali passi da compiere nell’ambito degli accertamenti avviati sulla tragedia.

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