Lanciatori di spazzatura “beccati” dalle telecamere

Lanciatori di spazzatura “beccati” dalle telecamere
di Dino MICCOLI
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Domenica 20 Dicembre 2015, 12:01

Una telecamera per educare. L’occhio di una cinepresa ha beccato in flagranza di inciviltà, se così si può dire, individui che avevano pensato bene di darsi ad un nuovo sport, il lancio del sacchetto di immondizia dall’auto in corsa. Solo che qui non si vincono medaglie ma si pagano multe, anche salate.

I cittadini responsabili del cattivo conferimento o, peggio ancora, dell’abbandono dei rifiuti, sono stati immortalati dalle telecamere dando cosi la possibilità alla polizia municipale di proseguire l’opera di prevenzione e repressione.

È lo stesso comandante Francesco Tria a dare contezza del fenomeno e a informare sulle ultime, in ordine di tempo, operazioni di repressione, un argomento che tiene tutti allineati sulla linea severa dopo un periodo di rodaggio iniziale che, per alcuni immancabili ed irriducibili nemici dell’ambiente, sembra essere stato ad oltranza. Un problema che genera altri tipi di problemi le cui critiche finiscono poi tutte sulla stessa amministrazione, come le paventate ipotesi di aumento delle tasse accomunate al servizio di raccolta differenziata, e sul degrado generalizzato delle aree urbane.

«Il controllo del territorio vasto come quello del comune di San Giorgio Jonico e la tipologia del reato da perseguire risulta difficile da realizzarsi con i soli controlli del personale della Polizia Locale - spiegano al Comando della Polizia municipale - anche se per arginare tale problema l’Amministrazione Comunale ha dotato la Polizia Locale di apparecchiatura per la video sorveglianza attraverso la quale in poche settimane sono stati accertati numerosi comportamenti illeciti da parte di cittadini che hanno conferito rifiuti domestici e non. Ai trasgressori, ad oggi risultano già notificati i primi 40 verbali di accertamento di infrazioni, è stata comminata una sanzione di 150 euro».

Il Comandante Francesco Tria, della Polizia Locale, spiega che «l’attenzione sul problema è molto alta: proprio per rispettare l’impegno di tanti cittadini che svolgono in modo corretto il conferimento dei rifiuti, cerchiamo di cogliere sul fatto o risalire a chi con ostinazione, dimostra indifferenza a regole fondamentali del vivere civile» ed informa che l’attività di contrasto sarà sempre costante e sarà effettuata sia all’interno che all’esterno dell’abitato. Il sindaco Giorgio Grimaldi e la giunta tutta, che hanno sempre considerato prioritario contrastare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti su tutto il territorio comunale, esprimono soddisfazione per i primi risultati conseguiti a seguito dei predetti controlli e sono favorevoli a proseguire con gli stessi, poiché ritengono inaccettabile che l’inciviltà dimostrata da pochi vada a discapito della stragrande maggioranza di cittadini che, con senso civico, svolgono in modo corretto la raccolta differenziata.

A questo si è aggiunta, per il secondo anno consecutivo, la menzione tra i comuni ricicloni, categoria C, promossa da Legambiente. Adesso il problema che più sta a cuore ai cittadini irreprensibili e ligi al dovere, è quello di non andare incontro ad ulteriori aumenti futuri rispetto alle tasse sui rifiuti e di avere servizi sempre più vicini al soddisfacimento collettivo.

Lo stesso Grimaldi attraverso i “social” fa sapere che «anche quest'anno il nostro comune è stato premiato da Legambiente come comune riciclone con il 70.1% di raccolta differenziata sino al 30 settembre, dati di riferimento. Siamo ancora al primo anno, il prossimo bisogna ulteriormente migliorare e migliorare i servizi. Purtroppo tanti ancora non si sono convinti a fare la raccolta differenziata e in questi giorni stanno arrivando decine di multe per i trasgressori vorrei: che le multe fossero pari a zero, speriamo che il prossimo anno porti più consapevolezza degli sforzi di tutta la cittadinanza per migliorare il nostro paese».
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