Lancia la cocaina nel caminetto: pusher in trappola

Lancia la cocaina nel caminetto: pusher in trappola
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Mercoledì 4 Gennaio 2023, 08:18 - Ultimo aggiornamento: 20:14

Ha lanciato la droga nel camino per bruciare le prove dello spaccio. E poi si è scagliato anche contro gli agenti. I poliziotti, però, sono riusciti a recuperare una parte dello stupefacente e per l'uomo sono scattate prima le manette e successivamente si sono aperte le porte del carcere.
Nella rete degli agenti del Commissariato di Grottaglie un 54enne che è stato bloccato, al termine di una perquisizione eseguita in un'abitazione di campagna nel territorio di Villa Castelli, L'uomo risponde di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Il pedinamento


L'arresto è avvenuto al termine di un servizio di pedinamento.

Gli agenti, infatti, da tempo avevano notato i movimenti del 54enne, conosciuto come consumatore di stupefacenti, pizzicato ripetutamente mentre si recava con la sua auto fuori città per poi tornare dopo poche ore. Al suo ennesimo viaggio gli agenti hanno deciso di seguirlo. Così sono giunti a quella casa situata nell'agro di Villa Castelli, in provincia di Brindisi. Nel corso del successivo appostamento sono state viste diverse autovetture fermarsi davanti al cancello, per poi allontanarsi dopo aver ritirato qualcosa. Elementi che hanno consentito di ipotizzare che proprio quella casa fosse il riferimento per un giro di spaccio di droga. Poco dopo, quindi, è stato fermato il grottagliese che è stato trovato in possesso di un involucro in plastica termosaldato con della cocaina all'interno. Inoltre l'uomo aveva nelle tasche 130 euro in contanti, in banconote da venti e dieci euro.

La perquisizione

A quel punto i poliziotti hanno ritenuto di procedere con l'ispezione della casa. Proprio durante la perquisizione, il 54enne, convinto di passare inosservato, ha lanciato nelle fiamme del camino acceso un involucro in plastica. Una volta scoperto ha spintonato ed offeso i poliziotti che erano riusciti ad recuperare parzialmente lo stupefacente lanciato tra le fiamme. Sotto sequestro è finita altra cocaina oltre a 830 euro in contanti, in banconote da 50, 20, 10 e 5 euro, ritenute il provento dell'illecita attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il grottagliese è stato condotto in commissariato per le formalità di rito e, successivamente, su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato condotto nel carcere di Brindisi in attesa del consueto appuntamento con l'udienza di convalida dell'arresto da parte del giudice delle indagini preliminari.
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