La pasticceria napoletana che conquista Gambero Rosso

La pasticceria napoletana che conquista Gambero Rosso
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Giovedì 16 Gennaio 2020, 09:34 - Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 13:40

Controtendenza rispetto alle difficoltà del settore commerciale e in linea con la tradizione napoletana, la qualità pasticcera della famiglia Ferrero è stata premiata anche quest'anno con l'inserimento nella Guida del Gambero Rosso 2020 con un giudizio lusinghiero.
Si percepiscono i profumi partenopei, si materializzano le ricette napoletane ma il cuore è assolutamente tarantino, segno di un successo di ibridazione appulo-campano, nella Pasticceria Napoletana che si trova a Taranto. Il Laboratorio ha fatto centro con i suoi tiramisù al babà, le sfogliatine, le pastiere e una serie di dolci da leccarsi i baffi anche senza averli.

 
Ferrero di per sé ha un nome prestigioso già nel proprio Dna, porta avanti dal 1980 la tradizione di famiglia incentrata sul rispetto della qualità delle materie con bellezza di sapori e creatività di forma. La pasticceria tarantina ha raccolto numerosi premi in questi anni di grande impegno anche in campo nazionale partecipando a varie manifestazioni in cui hanno brillato dolci e prelibatezze di vario genere, incluso il panettone. Dopo il grande lavoro dei giorni festivi la normalità della pasticceria si specchia anche nel riconoscimento della Guida Gambero Rosso e dalle recensioni dei clienti che apprezzano la genuinità delle creme e le forme e le decorazioni che a vario titolo fanno bella mostra nei locali di via Icco. La famiglia Ferrero è una equipe che sembra muoversi in simbiosi dove ognuno conosce il proprio ruolo con un mantra per tutti: la tradizione napoletana si rispetta ma è l'arte pasticcera che va coltivata. Bontà e sapienza partenopea, tanto per non stonare nella nobiltà di pensiero, c'è anche la sana abitudine del caffè sospeso.
D.Mic.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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