L’ex maggioranza di Taranto serra i ranghi. «Melucci è il nostro candidato»

Il municipio di Taranto
Il municipio di Taranto
di Paola CASELLA
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Domenica 21 Novembre 2021, 05:00

Gli ex assessori e consiglieri comunali di maggioranza rimasti fedeli al sindaco uscente di Taranto Rinaldo Melucci fanno quadrato intorno all’ex primo cittadino e rilanciano la sua ricandidatura per le prossime elezioni Amministrative
Lo fanno attraverso un documento inviato agli organi di informazione, sottoscritto da Emidio Albani, Gianni Azzaro, Gaetano Blè, Dante Capriulo, Michele Demartino, Enzo Di Gregorio, Carmen Galluzzo, Lucio Lonoce, Tommy Lucarella, Gina Lupo, Adriano Tribbia, Cisberto Zaccheo, Paolo Castronovi, Mimmo Ciraci, Emanuele Di Todaro, Fabiano Marti e Francesca Viggiano. 

Il documento

«È il candidato sindaco che noi, componenti della maggioranza consiliare refrattari a qualsiasi lusinga che nulla abbia di politico - scrivono in una nota - sosterremo in questi mesi di campagna elettorale che ci porteranno verso la sua riconferma. Facciamo una scelta decisa e coerente». 
Poi il riferimento al lavoro svolto in quattro anni e mezzo di governo: «Noi abbiamo contribuito intensamente ai risultati dei quali oggi va orgoglioso ogni tarantino. Abbiamo offerto le nostre conoscenze, il nostro impegno, la nostra forza per una città che non vuole più nascondersi, grazie all’enorme quantità di progetti e prospettive che il sindaco Rinaldo Melucci ha realizzato in questi quattro anni e mezzo».
Gli ex consiglieri ed assessori parlano poi del comportamento dei colleghi di maggioranza che hanno fatto cadere l’Amministrazione. 
«Vogliamo dire a viso aperto che una congiura inqualificabile, un attacco vile consumato alle spalle della città - scrivono - non fermerà questa rivoluzione. Tantissime e sincere sono le attestazioni di stima che stiamo ricevendo dai cittadini. Quelle firme non certificano la fine dell’Amministrazione Melucci, sono invece il sigillo del suicidio politico di consiglieri in cerca d’autore. Una cosa che ci interessa poco, tuttavia, perché non siederanno mai più al nostro stesso tavolo». 
Gli ex amministratori, però, già guardano avanti: «Oggi inizia una nuova fase, siamo liberi dalle tossine che hanno avvelenato una bella pagina politico amministrativa della nostra città.

Ora siamo pronti a riaprire questo racconto e viverlo fino in fondo, con Rinaldo Melucci sindaco anche nel 2022».

Da questo documentano mancano le firme degli ex consiglieri Piero Bitetti (Italia in Comune), Cosimo Cotugno e Vittorio Mele (Taranto Bene Comune) e dell’ex assessore Gianni Cataldino perché hanno anticipato l’iniziativa venerdì scorso con un documento politico di sostegno alla ricandidatura di Melucci, in cui si chiedeva di rilanciare un’azione politica forte per superare «la pagina buia» dei giorni scorsi. «Visto che si tardava, - ha spiegato Cotugno - abbiamo preferito, come gruppi consiliari, prendere subito una posizione ufficiale attraverso un documento politico di sostengo al sindaco Melucci da portare sul tavolo del centrosinistra composto da Pd, 5Stelle, Verdi, Articolo Uno, liste civiche, come Con del presidente Emiliano, e altre realtà che guardano a quel tavolo con attenzione».

Due documenti, dunque, a distanza di poche ore l’uno dall’altro firmati da ex consiglieri ed assessori che blindano, dunque, la ricandidatura a sindaco di Taranto del primo cittadino uscente e rende molto più complicata l’ipotesi di poter anche semplicemente ipotizzare la celebrazione delle Primarie che avrebbe potuto vedere come sfidante di Melucci un candidato, gradito anche ai congiurati della maggioranza, a trazione centrista. Un messaggio anche per il presidente Michele Emiliano. Intanto, lunedì alle ore 17.30 in via Mignogna, in risposta alla “congiura” di Palazzo, avrà luogo una manifestazione di solidarietà e sostegno a Rinaldo Melucci. 

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