Ci sono 13 persone, tra medici e infermieri dell'ospedale Santissima Annunziata di Taranto, iscritte nel registro degli indagati per l'interruzione di una gravidanza avvenuta per cause da accertare alla 36esima settimana. A sporgere denuncia una giovane coppia, lei 28 anni e lui 30.
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La ricostruzione dell'accaduto
Secondo quanto ricostruito, il 13 aprile scorso, a una settimana dal parto programmato, la donna ha avuto una emorragia e dall'ecografia non si avvertiva più il battito del feto che, secondo i successivi accertamenti, sarebbe cessato tre giorni prima.
Il fascicolo e la perizia
Oggi il pubblico ministero ha affidato una perizia a due medici legali per stabilire eventuali responsabilità. È stato aperto un fascicolo d'inchiesta per le ipotesi di reato di interruzione colposa di gravidanza e responsabilità colposa per morte in ambito sanitario. L'iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto per consentire al personale sanitario di nominare consulenti di parte.