Gli ultimi dati rilevati da Puglia Promozione hanno dimostrato l’ottimo stato di salute del turismo ionico. Tuttavia, permane la necessità di strutturare in maniera concreta il settore, al di là degli eventi isolati o della stagione estiva. Di recente, si era levata la voce dei balneari, degli albergatori ed anche delle guide turistiche nel nome di quella auspicata destagionalizzazione e nel timore di essere abbandonati, all'indomani del boom estivo. Ma era emerso anche un grosso freno connesso ai servizi che dovrebbero supportare il settore e che ancora appaiono troppo carenti.
Il confronto
Così, per programmare il futuro del settore, da qualche settimana, si susseguono tavoli tecnici, promossi dalla Cisl di Taranto con la Camera di Commercio di Taranto, insieme a Cgil, Uil e Federazioni di categoria con lo scopo di mettere a fuoco opportunità, criticità e proposte funzionali ad uno sviluppo sostenibile del turismo ionico. “La seconda giornata – chiarisce il segretario della Cisl Taranto-Brindisi, Gianfranco Solazzo - ha visto allargata la partecipazione anche alle associazioni di categoria ed a rappresentanti di Enti locali, che hanno raccolto l’invito della Camera di Commercio ad una programmazione che, partendo da una analisi delle opportunità e delle criticità del settore, miri a realizzare nuove scelte e progetti utili di intervento”. In tal senso, proprio la Camera di Commercio di Taranto, rappresentata dal commissario straordinario Gianfranco Chiarelli, dalla segretaria generale Claudia Sanesi e dalla responsabile della promozione dell’ente, Francesca Sanesi, ha proposto l’avvio di tavoli di lavoro monotematici partendo dalle proposte e dai contributi di tutti coloro che vorranno contribuire a rafforzare il settore. “Il turismo – sottolinea Solazzo - è un vettore di sviluppo e di occupazione, specie se si considerano i risultati della recente stagione estiva che qui hanno palesato ulteriori potenzialità di crescita”. Innegabili naturalmente, sono le numerose problematiche legate allo sviluppo dell’intero comparto. L’urgenza di fare squadra è, senza dubbio, ormai chiara a tutti e lo stesso segretario della Cisl si sofferma in effetti, sull’attenzione che occorre prestare al “marketing territoriale sempre più creativo e sinergico da parte di istituzioni, enti preposti, parti sociali, per costituire attrazione di qualità 365 giorni all’anno, coltivando l’opportunità che esso diventi meta turistica privilegiata e non solo stagionale”.