Ai Tamburi si potrà andare a scuola anche nei wind day: ok all'impianto di aerazione

Ai Tamburi si potrà andare a scuola anche nei wind day: ok all'impianto di aerazione
di Paola CASELLA
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Lunedì 4 Ottobre 2021, 07:23 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 10:29

Gli impianti di aerazione installati nelle scuole del quartiere Tamburi funzionano perfettamente e presto verranno accesi nelle giornate di wind day, quando cioè il vento soffia da nord ovest, portando sulla città i veleni industriali. 

Il  collaudo

A verificarne il funzionamento sono stati nei giorni scorsi i tecnici recatisi nei plessi scolastici per il collaudo. «L’impianto è stato in funzione per tutta la mattina,- ha raccontato la professoressa Giovanna Lato, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Vico-De Carolis” - adesso i tecnici devono capire come programmarlo, in maniera tale da farlo accendere nei giorni di wind day e poi ci vorrà una nuova ordinanza del sindaco Melucci che revochi quella attuale».
La preside già dallo scorso anno si è data molto da fare, dialogando con le istituzioni interessate, per l’accensione dell’impianto, per evitare che i bambini perdessero altre ore di lezione, oltre a quelle in presenza saltate a causa della pandemia.
Attualmente, nelle giornate di vento, le lezioni terminano alle 12.20, ma c’è stato un periodo, nella fase iniziale dell’istituzione del sistema di segnalazione wind day, in cui le scuole restavano chiuse. «Abbiamo una risorsa enorme e va utilizzata al più presto - ha commentato la dirigente - per garantire il diritto all’istruzione dei bambini». La procedura per l’attivazione dell’impianto, voluto dal commissario straordinario per le bonifiche Vera Corbelli
, aveva subìto una fase di arresto che ora sembra finalmente superata. 
Il sindaco Rinaldo Melucci, che è stato tra i primi a rispondere alle sollecitazioni della dirigente scolastica, ha raccontato cosa era accaduto: «Quel tipo di interventi poggia su un iter autorizzativo non semplice. La realizzazione degli impianti era stata tutto sommato rapida, mentre la parte relativa ai collaudi ha presentato diversi ostacoli, specie nella fase di avvicendamento della struttura del commissario straordinario alle bonifiche. Il signor prefetto di Taranto ha poi inteso accelerare, assegnando al Comune di Taranto il compito di portare a termine il percorso amministrativo in parola e abbiamo tutti buttato il cuore oltre l’ostacolo, per evitare qualunque tipo di disagio agli studenti che rientrano in presenza, dopo la grande prova della pandemia».
Il primo cittadino ha evidenziato che la collaborazione tra tutti i soggetti in campo è stata fondamentale per il raggiungimento del risultato: «Come in tutti i frangenti di una certa complessità e di grande impatto sulla comunità, è stata indispensabile.

Prima il commissario Vera Corbelli e poi il prefetto Demetrio Martino hanno compreso che quelle scuole sono una priorità per noi e agito di conseguenza». 

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