Ilva, relazione Asl: col vento aumenta l'esposizione a inquinanti

Ilva, relazione Asl: col vento aumenta l'esposizione a inquinanti
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Sabato 5 Dicembre 2015, 17:00 - Ultimo aggiornamento: 18:17

TARANTO, 05 DIC - "L'analisi del quadro emerso dalle rilevazioni Arpa evidenzia che la situazione in merito alla presenza nell'aria di inquinanti di origine industriale e' complessivamente sotto controllo e non si osservano reali urgenze in termini di salute pubblica". Tuttavia "la popolazione della città di Taranto, e in particolare quella parte che risiede nei quartieri limitrofi alla zona industriale, rappresenta un gruppo ad alto rischio per lo sviluppo di patologie correlate all'inalazione di polveri sottili, perciò necessita di maggior tutela rispetto alla popolazione generale". Lo scrive l'Asl di Taranto in una relazione inviata al sindaco, Ippazio Stefano.



"Sulla scorta di queste considerazioni - viene osservato - e a supporto delle azioni già previste dal Piano, il Dipartimento di Prevenzione della Asl di Taranto ha predisposto un programma aggiuntivo per ridurre l'esposizione della popolazione agli inquinanti atmosferici", in particolare nei giorni di vento proveniente da nord ovest. "Tale programma prevede l'emissione, sulla base dei dati previsionali sulla concentrazione di PM10 nell'aria (elaborati e trasmessi con 48 h di anticipo da Arpa Puglia), di una serie di raccomandazioni utili per minimizzare l'esposizione a polveri sottili della popolazione della citta' di Taranto".

Gli inquinanti citati sono attribuiti alle emissioni Ilva. In attesa che Arpa Puglia "renda pienamente operativo il sistema previsionale georeferenziato - puntualizza l'Asl - di qualità dell'aria, che consentirà di determinare anticipatamente le eventuali criticità di qualità dell'aria nelle varie zone della città di Taranto, si sottolinea la necessità di svolgere sin d'ora un'adeguata campagna comunicativa, volta a informare la popolazione in merito alle precauzioni e ai comportamenti da adottare per ridurre i rischi per la salute connessi all'inalazione di inquinanti atmosferici".

Infine, si sottolinea che "le indicazioni generali utili a ridurre l'esposizione personale agli inquinanti atmosferici presenti nell'aria, ovvero svolgere attività fisica non oltre le 8 del mattino o nel primo pomeriggio, arieggiare - conclude l'Azienda sanitaria locale - gli ambienti domestici negli stessi orari e ridurre al minimo l'utilizzo di automezzi, sono comportamenti consigliati a tutta la popolazione a prescindere dai livelli di inquinamento presenti".

La relazione dell'Asl di Taranto è stata inviata al sindaco di Taranto, Ippazio Stefano e, per conoscenza, al direttore di Arpa Puglia, Giorgio Assennato. Illustra le misure cautelative da adottare in occasione di possibili criticità dello stato di qualità dell'aria a Taranto, in particolare con riferimento ai picchi di Pm10 (polveri sottili) e Ipa (Idrocarburi policiclici aromatici) attribuiti alle emissioni Ilva in occasione dei "Wind days" con vento proveniente da nord-ovest (area industriale).

L'allarme sulle emissioni era stato lanciato in più occasioni dall'associazione ambientalista Peacelink, che aveva chiesto al sindaco di emettere un'ordinanza di chiusura della cokeria Ilva. La relazione è stata redatta dal Dipartimento di Prevenzione dell'Asl tenendo conto del documento congiunto Arpa-Asl e indica le precauzioni da suggerire alla popolazione per gli effetti sanitari legati all'esposizione ad inquinanti atmosferici.

Le indicazioni generali sono utili a ridurre l'esposizione personale agli inquinanti atmosferici presenti nell'aria, ovvero "svolgere attività fisica non oltre le 8 del mattino o nel primo pomeriggio, arieggiare gli ambienti domestici negli stessi orari e ridurre al minimo l'utilizzo di automezzi".

I consigli alla popolazione sono stati elaborati sulla base dei dati rilevati dall'Arpa attraverso la rete di centraline di qualità dell'aria, nel periodo 2010- 2015. (ANSA).

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