Il MarTa va a gonfie vele
Numeri e consensi in crescita

Il MarTa va a gonfie vele Numeri e consensi in crescita
di Francesco CIURA
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Martedì 8 Maggio 2018, 05:25
Nell’anno europeo del Patrimonio Culturale, il MarTa di Taranto occuperà di sicuro un posto importante nel panorama della cultura in generale e dell’archeologia. Già, perché le iniziative che la direzione del Museo ha avviato in passato e quelle che sono di imminente attuazione, fanno presagire ad un futuro di grandi successi.
Lo dimostrano i numerosi apprezzamenti manifestati dai tanti turisti che in questi primi cinque mesi dell’anno hanno visitato le sale espositive, partecipato alle attività laboratoriali ed agli eventi. I “numeri” che il MarTa ha registrato in questo periodo, senza considerare le festività natalizie che pure vantò presenze importanti, stanno di fatto rilanciando sul piano nazionale ed internazionale l’imponente patrimonio artistico, archeologico culturale di cui Taranto spesso è custode ignara ed indifferente.
Ma la direttrice pistoiese, Eva Degl’Innocenti insiste e attraverso una serie di eventi di gran pregio sta portando al museo anche i tarantini più resistenti al richiamo dell’antichità. Come? Per esempio con le manifestazioni legate alla “Giornata Nazionale della Cultura dell’olio e del vino 2018” svoltesi il 20 e 21 aprile scorsi: due giorni in cui si sono susseguite conferenze, incontri, banchi di degustazione e laboratori per diversi tipi di pubblico, come quelli per gli studenti a cui vennero riservate aree didattiche e visite guidate sul tema “L’olio e il vino nella Taranto antica, tra cosmesi e arte culinaria”. Iniziative quindi che non essendo fini a se stesse, ovvero circoscritte esclusivamente a ciò che è presente negli spazi espositivi, ma che ad essi si richiamano inevitabilmente, hanno attratto una platea sempre più ampia.


            Eva Degl'Innocenti

Il successo è peraltro confermato dalle ultime presenze, quelle di domenica scorsa (la prima del mese) in cui era valida l’offerta della gratuità come previsto dal Mibact con l’iniziativa “Domenica al Museo. Come per il resto d’Italia anche Taranto ha registrato una grande affluenza di visitatori: 1.024. «Un risultato che ci gratifica per vari motivi – dichiara la direttrice Eva Degl’Innocenti –, innanzitutto perché ancora una volta dimostra il forte legame tra il Museo ed il territorio: il MarTa, con questi dati ed in generale con tutti i riscontri che quotidianamente riceviamo, rafforza la sua vocazione di museo identitario, rappresentante un territorio, di museo inclusivo. Da dirigente poi desidero sottolineare che questi risultati sono doppiamente soddisfacenti, tenuto presente che sono stati raggiunti con le note carenze di organico. Ancora una volta intendo ringraziare pubblicamente e con profonda gratitudine tutto lo staff del MarTa per la serietà, l’abnegazione e l’impegno profuso, garantendo l’apertura del Museo. Un ringraziamento che si estende anche alle volontarie del Servizio Civile Nazionale, le quali stanno vivendo il loro percorso di volontariato al MarTa con spirito particolarmente vivo, dinamico ed efficiente. Ed i nostri ringraziamenti vanno inoltre a tutto lo staff del Concessionario Nova Apulia».
Un successo frutto quindi di un lavoro di squadra, di intelligenze e di visioni costruttive che guardano al patrimonio archeologico in stretta relazione al mondo contemporaneo, alla realtà territoriale, ai suoi problemi dai quali trarre spunti per costruire con altri soggetti, pubblici e privati, percorsi per una rinnovata bellezza. «Con i dati di aprile e della prima settimana di maggio – osserva la dottoressa Degl’Innocenti – il riscontro è senza dubbio molto positivo, ma occorrerà ancora un po’ prima di fare un bilancio definitivo perché al di là del ponte del 25 aprile e del 1 maggio che per noi sono stati significativi, dobbiamo ancora considerare il turismo scolastico che si esaurisce entro la fine di questo mese e le richieste che ci arrivano da diversi tour operator. Ci auguriamo che con le prossime iniziative l’affluenza sia sempre maggiore».
Ma la direttrice evidenzia pure che il successo non deve essere misurato solo ed esclusivamente sul numero dei visitatori, bensì alle attività che la programmazione culturale può riuscire ad essere attrattiva. «L’esperienza delle giornate “dell’olio e del vino” – prosegue Eva Degl’Innocenti – ha suscitato molto interesse, ed ora aspettiamo il 19 maggio con la “notte europea dei musei e le aperture straordinarie, i cicli di conferenze del MarTa tra cui, - conclude – ci sarà quella dedicata all’alimentazione in collaborazione con l’Università del Salento. E poi con l’evento di Medimex ci auguriamo che il MarTa riesca ad essere altrettanto attrattivo».
 
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