Il Comune serra i ranghi: in arrivo 300 assunzioni

Il Comune serra i ranghi: in arrivo 300 assunzioni
di Mario DILIBERTO
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Domenica 11 Agosto 2019, 13:30 - Ultimo aggiornamento: 14:30
Trecento assunzioni nell'arco di un triennio. Poco meno di 200 solo in questo anno. Per rinforzare gli uffici comunali e arginare la continua emorragia di personale.
Questi i numeri del piano approvato dall'amministrazione comunale e presentato ieri mattina nel Salone degli Specchi di Palazzo di città. Con il sindaco Rinaldo Melucci che ha spiegato come il programma al quale è stato acceso il semaforo verde costituisca la concretizzazione di un impegno preso in campagne elettorale. «Quando mi sono presentato alla città come candidato alla carica di primo cittadino - ha spiegato Melucci - i tarantini mi hanno chiesto di uscire dal dissesto e più servizi. Obiettivi che abbiamo centrato e che continuiamo a perseguire con questa iniezione di gioventù e preparazione nella macchina comunale. Si tratta di un provvedimento atteso da tempo - ha aggiunto il sindaco - con il quale riusciremo anche a tamponare gli effetti della quota 100, per effetto della quale già nei prossimi mesi molti dipendenti comunali lasceranno il loro impiego per andare in pensione».
All'orizzonte, infatti, vi è un ulteriore indebolimento dei ranghi comunali, proprio per l'imminente pensionamento numerosi dipendenti. A breve dagli uffici pubblici usciranno altre cento persone. Un numero elevatissimo se si pensa al fatto che l'attuale pianta organica del Comune viaggia praticamente al 50%.

«A fronte di una struttura che sulla carta dovrebbe contare su quasi 1600 unità - ha spiegato Paolo Castronovi, vicesindaco e assessore con la delega al personale - si deve lavorare con poco più di settecento dipendenti. Un gap che si ripercuote inevitabilmente sulle risposte ai cittadini. Questo piano ci consente di guardare in avanti. Abbiamo cominciato a piccoli passi e nei settori di stringente necessità. Di qui la scelta di rinforzare il corpo dei vigili urbani. Ora siamo riusciti ad utilizzare le risorse economiche per uscire dai limiti imposti dal dissesto finanziario e tornare ad essere il secondo datore di lavoro della provincia. Con questo provvedimento recuperiamo le uscite per pensionamento raddoppiando il saldo fra entrate ed uscite in termini di personale. Un'altra nota importante è che in questo piano sono previste numerose progressioni verticali che consentiranno ai dipendenti di vedersi riconosciute le professionalità e i titoli acquisiti nel tempo così da poter gratificare i dipendenti».

Per le assunzioni si procederà con modalità di evidenza pubblica, quindi attraverso i concorsi, o selezione attraverso i centri per l'impiego.
«Queste assunzioni - ha aggiunto il direttore generale Ciro Imperio - consentiranno di alleviare le sofferenze della macchina comunale. Saranno coperti tutti i pensionamenti che si sono registrati nel 2018 e anche quelli che si concretizzeranno nel triennio».
In particolare il direttore generale ha anche spiegato come l'attuale situazione degli uffici comunali sia stata al centro di una complessa valutazione. Dato per scontato che tutti i settori sono in sofferenza e devono fare i conti con le falle aperte dal mancato turnover che si è accentuato negli anni del dissesto, i vertici dell'amministrazione hanno individuato emergenze e priorità sulle quali intervenire. Tra le assunzioni programmate spiccano quelle già avviate per la Polizia Locale, dove complessivamente è previsto l'arrivo di altri diciassette agenti, e quelle per esperti informatici e amministrativi, con particolare attenzione per il settore dei contratti.
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