La Puglia punta al cielo: pronto il prototipo dell'idrovolante ultraleggero che ha le ali ripiegabili

La Puglia punta al cielo: pronto il prototipo dell'idrovolante ultraleggero che ha le ali ripiegabili
di Oronzo MARTUCCI
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Lunedì 21 Dicembre 2020, 10:04 - Ultimo aggiornamento: 19:20

Seagull, l'idrovolante ultraleggero unico al mondo con ali ripiegabili il cui prototipo è stato realizzato tra Avetrana e Casoria dalla società Novotech srl, verrà presentato via web per la prima volta domani alle 10.30.
Seagull, il gabbiano, è un ultraleggero caratterizzato da un sistema automatizzato di ripiegamento delle ali (brevettato) propulsione ibrido-elettrica, esteso impiego di materiali compositi e processi di fabbricazione sostenibili. Sarà possibile seguire la presentazione collegandosi al link https://www.gotomeet.me/novotech_meeting/presentazione-seagull.

Il progetto, spiega il presidente e amministratore unico di Novotech, l'ingegnere Leonardo Lecce, «rappresenta il primo passo italiano verso la generazione di un ambiente Urban Air Mobility, mirato a favorire la comunicazione tra le persone e superare le attuali barriere dei trasporti pubblici e privati».
Il programma Seagull è stato avviato a gennaio 2018 grazie a un parziale finanziamento da parte del Ministero dello Sviluppo Economico nell'ambito del Bando collegato alla legge 808/85.

Il progetto di Seagull nasce da una idea del professore Leonardo Lecce, originario di Manduria, amministratore unico di Novotech e con una esperienza ultraquarantennale presso l'Università Federico II di Napoli, dove ha insegnato Strutture aeronautiche, e presso la sede di Brindisi di UniSalento. dove ha insegnato Costruzioni aerospaziali e Pratiche di Manutenzione alla facoltà di Ingegnera.
Lecce, insieme al suo team di collaboratori, vuole continuare a studiare il velivolo per arrivare a realizzare un seagull con 4 posti, così da rafforzarne l'appeal come mezzo di trasporto ultraleggero con un ampio mercato commerciale e turistico.

Il professor Lecce ha promesso che l'idrovolante con le ali ripiegabili effettuerà un volo nel golfo di Taranto in occasione del Mam (Mediterranean Aerospace Matching) che si svolgerà nell'aeroporto di Grottaglie nella prossima primavera.

L'idrovolante ultraleggero è un mezzo anfibio biposto, realizzato in materiale composito anticorrosione e con i galleggianti integrati nella fusoliera, dotato di 2 ali in alluminio con una apertura di 11 metri, che si ripiegano con un semplice click dopo l'ammaraggio, nella fase di attracco al pontile, e poi si riaprono in mare aperto, con un altro click, al momento del decollo che avviene a una velocità di 35-40 nodi.
Il lavoro nelle ultime fasi progettuali ha impegnato il team di tecnici ed esperti che operano insieme a Leonardo Lecce nell'ottenere un sistema di chiusura e apertura delle ali in un minuto. Seagull ha una lunghezza di 7 metri e mezzo, una larghezza di 3 metri e 20 centimetri senza le ali e una altezza di 3 metri e mezzo. Il peso in attività è di circa 700 chilogrammi (compresi i due passeggeri). La configurazione del velivolo e il suo peso sono il frutto di prove effettuate in Puglia, nella galleria del vento della Ias (International Aviation Supply) di Brindisi. Ad Avetrana sono stati realizzati il piano di coda e alcune componenti della fusoliera. Le altre parti e il montaggio sono stati effettuati nello stabilimento della Vulcanair a Casoria. La fase di produzione potrebbe cominciare entro la fine del 2021. Nello stabilimento di Avetrana hanno trovato lavoro una decina di tecnici, alcune dei quali sono giovanissimi, che hanno frequentato l'Istituto tecnico superiore per l'Aerospazio di Brindisi.

La spinta in fase decollo è garantita da un sistema ibrido composto da un motore termico a benzina, con una potenza di 100 cavalli, e da un motore elettrico alimentato a batterie. L'autonomia di volo è di circa 500 chilometri con una velocità massima di 170 chilometri orari. Dopo la messa in acqua, programmata per il mese di gennaio nel golfo di Napoli, verrà realizzato un altro prototipo e saranno avviate le attività di certificazione, che sono molto semplici: perché si tratta di un natante lungo meno di 10 metri per guidare il quale basta un patentino nautico; perché seagull è annoverato tra i velivoli ultraleggeri per guidare i quali basta partecipare a un corso ed effettuare alcune ore di volo.

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