Guerra al camping selvaggio: al setaccio spiagge e pinete

Guerra al camping selvaggio: al setaccio spiagge e pinete
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Lunedì 8 Luglio 2019, 09:36
Gli amanti del camping selvaggio tornano all'assalto. Ma i vigili urbani rispondono. Per dimostrare che quest'anno i controlli sul litorale, ma anche nella città contro gli abusivi non saranno uno spot.

Il tutto in linea anche con le direttive giunte dal questore Giuseppe Bellassai che proprio alla vigilia delle vacanze ha varato il programma Comunità più sicure, basato su ondate di controlli ripetuti. Quelle intenzioni del numero uno della Polizia hanno trovato una sponda importante nella Polizia locale guidata dal comandante Michele Matichecchia. I vigili, infatti, dopo i blitz dei giorni scorsi, sono tornati a pattugliare il litorale nel fine settimana appena alle spalle. E contestualmente, nelle ore della sera, hanno effettuato verifiche mirate nelle strade del Borgo e in città vecchia, mettendo nel mirino parcheggiatori e commercianti abusivi. Una battaglia contro fenomeni ben radicati sul territorio, ma che quest'anno sembra si vogliano affrontare con più decisione.

Gli agenti diretti dal comandante Matichecchia hanno monitorato venerdì sera le vie del centro e i vicoli della città vecchia effettuando controlli su abusivi ed esercizi commerciali. Mentre sulla litoranea è ripresa la battaglia con gli indomabili amanti del camping selvaggio e i furbetti del parcheggio. Anche perché a San Vito e sulla litoranea, nella zona dell'isola amministrativa, pur di violare i divieti, gli incivili non hanno esitato a spaccare la segnaletica e gli ostacoli posizionati proprio per evitare l'invasione delle zone in cui è vietata la sosta o il camping, con tende e roulotte.

«L'abitudine al parcheggio selvaggio - ha spiegato l'assessore alla polizia locale e allo sviluppo economico Gianni Cataldino - registra resistenze con una modalità originale: il danneggiamento della segnaletica da poco posta sulle strade dell'isola amministrativa al fine di evitare le sanzioni. Modalità totalmente e faticosamente inutile. Ripristineremo subito la segnaletica - ha detto l'assessore - potenzieremo i controlli in zona. Vogliamo preventivamente informare i cittadini che il danneggiamento delle dune che avviene attraverso il parcheggio delle auto è un reato. Anche l'abitudine al camping in aree non autorizzate con tende o camper - ha concluso l'assessore - non verrà più tollerata e mentre gli agenti sono intervenuti a San Vito per sgomberare gli insediamenti, con gli uffici della Polizia Locale stiamo lavorando per emettere in questa settimana un'ordinanza per garantire un'estate più serena di giorno e di notte ai cittadini di Taranto». Insomma la guerra al camping selvaggio continua. Ed è solo all'inizio.
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