Giochi del Mediterraneo, l'assessore attacca: «Il centrodestra critica, ma brilla per l'assenza»

Giochi del Mediterraneo, l'assessore attacca: «Il centrodestra critica, ma brilla per l'assenza»
di Nicola SAMMALI
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Martedì 15 Novembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 08:27

La risposta al centrodestra non si è fatta attendere. A ribattere agli attacchi sui presunti «ritardi» accumulati nell’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, è stato l’assessore ai Lavori pubblici Mattia Giorno
L’assemblea generale straordinaria del Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo (CIJM), che si è tenuta a Taranto domenica, si è chiusa con una certezza: tutto procede in linea coi tempi, benché sempre più stringenti. Presto, inoltre, saranno disponibili le risorse economiche stanziate a marzo scorso per la realizzazione dei nuovi impianti sportivi (piscina olimpica, centro nautico, stadio Iacovone) e l’adeguamento strutturale degli esistenti. 

La polemica

Tuttavia non sono mancate le stoccate del centrodestra, che aveva parlato di «passerelle» (erano presenti le delegazioni dei 26 Paesi partecipanti, oltre al presidente e al vice del CIJM, rispettivamente Davide Tizzano e Mehrez Boussayene) e «nessun cantiere». Nel frattempo, però. la giunta guidata dal sindaco Rinaldo Melucci ha dato l’okay alla progettazione del nuovo campo polivalente a Taranto 2, proprio in funzione dei Giochi del Mediterraneo. L’assessore, nella veste anche di sub commissario del Pd ionico, ha poi rincarato la dose nei confronti del centro-destra, ricordando che «dal 25 settembre ad oggi, infatti, il Governo nazionale ha inanellato una serie non indifferente di giravolte e gaffes sul territorio ionico». In riferimento alle ore drammatiche che stanno vivendo aziende e lavoratori dell’indotto ex Ilva, Giorno ha parlato di «tardive note» del centro-destra sulla vicenda. 
«Il Pd - conclude - non ha raccontato frottole, e i Giochi del Mediterraneo del 2026 saranno solo una delle promesse mantenute, con tanto lavoro, che cambieranno il volto alla nostra città».

Funzionale ai Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 sarà, quindi, il nuovo campo polivalente all’aperto di baseball, rugby e football che nascerà in zona Taranto 2. L’impianto, finanziato grazie a fondi del Pnrr con 3,5 milioni di euro, sorgerà tra via Palatucci e via Scoglio del Tonno.

Con l’approvazione in giunta del documento di indirizzo alla progettazione, l’amministrazione Melucci compie un «passo significativo» verso la realizzazione dell’opera. «Si è appena concluso un intenso weekend all’insegna del grande impegno politico del centro-destra tarantino. Evidente a tutti - ha riferito - la totale assenza dei parlamentari di area all’assemblea del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo ospitata a Taranto. Salvo prima uscire sulla stampa per denunciare fantomatici ritardi nei lavori e inutili passerelle: 26 Paesi del Mediterraneo non mandano loro delegati per fare passerelle. Ma se davvero così interessati, potevano partecipare all’assemblea e ascoltare con le loro orecchie lo stato dei lavori e fare tutte le domande che ritenevano opportune. E invece il nulla».
Secondo il sindaco, infine, «questo passaggio formale consentirà di procedere alla redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, primo vero step dell’iter che precede la progettazione definitiva ed esecutiva. Grazie alla solerzia dei nostri uffici, stiamo rispettando tempi e impegni, in questo caso soprattutto con le società sportive che chiedevano da anni una struttura dedicata a questi sport». 

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