«Chiediamo alla Regione Puglia e all'assessore alla sanità che in questo momento è Michele Emiliano, di organizzare immediatamente la vaccinazione con la terza dose nel carcere di Taranto in tutti gli altri istituti penitenziari pugliesi. Al Governo chiediamo che vengano presi immediati provvedimenti deflattivi».
Lo sottolinea l'associazione Marco Pannella di Taranto dopo la scoperta di un nuovo focolaio di Covid19 (dopo quello del giugno scorso) con oltre 30 casi accertati tra i detenuti.
Quello di Taranto, rammenta l'associazione, «è da anni il carcere più sovraffollato d'Italia, eppure nulla è stato fatto per ridare dignità e sicurezza a tutta la comunità di agenti, detenuti e personale amministrativo. È evidente - si conclude - che le misure prese dal governo e dalle autorità sanitarie non hanno risolto il problema, e che annullare le visite con parenti e avvocati toglie diritti anziché garantirne».