Finanziato il piano per il waterfront di Taranto

Il futuro waterfront riqualificato passerà dalla città vecchia
Il futuro waterfront riqualificato passerà dalla città vecchia
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Venerdì 31 Dicembre 2021, 05:00

La passeggiata sul mare dal porto fino al Castello Aragonese e poi fino al borgo di Taranto è pronta a diventare realtà. È stata pubblicata, infatti, la graduatoria definitiva del bando Pac del Ministero delle Infrastrutture. 
Il progetto sul waterfront è pari a circa 16 milioni di euro ed è stato finanziato. 

Il finanziamento

A presentare il progetto è stata l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio: il piano è diviso in due tranche. Il 14 luglio del 2020 infatti l’AdSP ha candidato una seconda proposta progettuale a valere sull’Asse B “Recupero Waterfront” del Programma di Azione e Coesione complementare al Pon “Infrastrutture e Reti” 2014-20. 


Il programma di “Riqualificazione dell’ambito di interfaccia fra porto e città storica e valorizzazione del sistema dei waterfront sul Mar Grande” è stato ammesso a finanziamento per la copertura totale rispetto a quanto richiesto e cioè 2 milioni e 295mila euro. La seconda parte, anche questa integralmente a copertura, ha lo stesso titolo ma i lavori sono pari a 13 milioni 705 mila euro. Un totale, dunque, di 16 milioni di euro, ammesso a finanziamento - a seguito di scorrimento della graduatoria definitiva. Entrambi i progetti si sono piazzati con ottimi punteggi nelle zone “alte” della classifica. 

Il progetto

Il piano mira a migliorare il livello di accessibilità e fruibilità delle aree di affaccio a mare di tutta l’area centrale di Taranto e il relativo sistema delle connessioni fisiche fra porto e tessuto urbano, andando a valorizzare un patrimonio storico-architettonico e urbanistico di grande rilievo anche in ottica di valorizzazione turistica della città di Taranto e con la prospettiva di avviare il rilancio e lo sviluppo del territorio e dell’economia locale.
Il progetto ha visto l’autorità portuale affiancarsi al Comune di Taranto. Al termine dei lavori infatti sarà riconfigurata e valorizzata l’area di cerniera tra ambito portuale e sistema urbano destinando maggiori spazi, attualmente in stato di abbandono o scarsamente utilizzati, alla fruizione da parte dei tarantini e dei turisti.
Il risultato sarà di garantire una vasta zona pedonale tra aree centrali (stazione ferroviaria, città vecchia, area di Porta Napoli, area portuale) che oggi sono separate, favorendo la nascita di attività commerciali, ricreative e culturali. 
“L’insieme degli interventi proposto intende rappresentare una rinnovata attrattiva urbana, in continuità con l’azione già avviata dall’Autorità di sistema portuale del Mar Ionio in tema di riqualificazione del porto e di apertura dello scalo e delle sue attività alla città. Da una parte gli interventi proposti favoriranno la riqualificazione urbana e ambientale di un’area potenzialmente attrattiva, dall’altra si attende un risultato in termini di sviluppo dell’economia locale nella misura in cui l’area, in particolar modo la città vecchia, comincerà a divenire meta dei city users (lavoratori, studenti, pendolari, turisti, studenti), che attualmente prediligono altre aree con maggiore concentrazione di servizi e possibilità di svago”, si legge nella scheda di presentazione del progetto.
Uno dei sei assi del Programma di Azione e Coesione (Pac) è infatti proprio il programma di recupero dei “waterfront” con la riqualificazione funzionale e urbanistica delle aree portuali, il miglioramento della connessione materiale tra i centri urbani e aree portuali. 

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