Ex Ilva, crolla una lamiera. I sindacati: «Un'altra tragedia sfiorata»

Ex Ilva, crolla una lamiera. I sindacati: «Un'altra tragedia sfiorata»
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Venerdì 18 Ottobre 2019, 17:47
E' crollato «un piano di calpestio in zona agglomerazione» e all'ex Ilva si sfiora un'altra tragedia. Lo denuncia il sindacato Usb che parla, appunto, di «tragedia sfiorata». Non ci sono, infatti, feriti. «Negli  impianti OMO2 - spiega il sindacato - in una torre con nastri trasportatori, a causa dell'usura dei rulli, si sono depositate quantità di materiale in eccesso che hanno provocato il cedimento di una lamiera della struttura con chiari ed evidenti segni di usura e corrosione».

«Al cedimento della lamiera - rileva l'Usb - ha contribuito la mancanza di pulizia periodica e si è sfiorata la tragedia perché in questi giorni in quest'area erano iniziate le attività di una ditta esterna dopo tre mesi di assenza totale di pulizia dell'area. In questi impianti vetusti - dichiara il coordinatore provinciale Taranto dell'Usb, Francesco Rizzo - c'è la necessità di far operare una ditta per 24 ore al giorno. Mancano, inoltre, le opere di manutenzione ordinaria. E' questo il contesto, dove non esiste sicurezza per gli operai, creato da ArcelorMittal che mentre mette in cassa integrazione gli operai ex Ilva, crea anche le condizioni affinché gli operai dell'indotto siano licenziati. Questi sono i risultati». Per l'Usb, la zona in questione «doveva essere interessata da opere di manutenzione e pulizia che non sono avvenute proprio per il taglio della forza lavoro sulle ditte in appalto». 
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