Una parte dei 20 milioni messi a disposizione del Comune di Taranto dall’amministrazione straordinaria dell’ex Ilva per il piano di «rigenerazione sociale» sarebbero stati utilizzati per il Festival per celebrare gli anni ‘80: dodici ore di fila piene di concerti, dj set, mostre digitali, icone e sapori tipici, nell’ambito delle iniziative natalizie dell’ente.
La polemica è stata sollevata dall’opposizione comunale che si chiede se questa spesa sia coerente con le finalità e gli obiettivi del Piano finanziato con i soldi dell’ex Ilva e come possa aiutare le famiglie a liberarsi dal disagio sociale.
La replica
Gli organizzatori di ‘80TA Festival, chiamati in causa su questo punto, chiariscono «che hanno partecipato ad un bando pubblico emanato dal Comune di Taranto e che a questo bando pubblico sono stati ammessi a contributo 19 progetti, provenienti da varie realtà del territorio, per eventi da svolgere nel periodo natalizio e che hanno coinvolto le realtà locali in questa iniziativa, mirata alla rigenerazione sociale attraverso eventi a disposizione di tutti.