Emergenza ospedali: il piano dell'Asl Taranto, ecco cosa cambia

L'ospedale Santissima Annunziata di Taranto
L'ospedale Santissima Annunziata di Taranto
di Nazareno DINOI
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Venerdì 5 Agosto 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 22:47

Attivazione della guardia medica all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto per il trattamento h24 dei casi di piccola gravità (codici bianchi e verdi) destinati ora al pronto soccorso. Potenziamento del punto di primo intervento medico dell’ospedale Moscati con consulenze dirette multi specialistiche. Unico polo ospedaliero integrato tra l’ospedale di Manduria e quello di Francavilla Fontana e inserimento di personale amministrativo nei reparti e servizi per snellire le attività burocratiche assegnate a medici e infermieri. 

Le misure


Sono alcune misure per fronteggiare la carenza degli organici nella sanità pubblica della provincia di Taranto decise l’altro ieri nel corso di una riunione tra la direzione strategica della Asl ionica e le organizzazioni sindacali di categoria. Il documento contenente undici proposte dovrà essere inviato all’assessorato regionale alla Salute e al Dipartimento Salute della Regione Puglia per le ratifiche e i relativi provvedimenti attuativi. 
Si è deciso di partire dal versante orientale della provincia per le maggiori criticità registrate nel presidio ospedaliero Marianna Giannuzzi di Manduria che sarà di fatto assorbito dall’ospedale di primo livello di Francavilla Fontana. 

Le carenze e le novità

Nel rispetto delle risorse umane e strumentali dei due nosocomi, il 118 sarà autorizzato a trasportare i pazienti in territorio extra Asl, sia di pertinenza medica che chirurgica, nell’ospedale che garantirà un posto libero. 
Inoltre, così come è stato sperimentato con i medici albanesi in servizio provvisorio al pronto soccorso dell’ospedale manduriano, sarà avviato un bando di gara europeo per la ricerca di figure professionali di varie discipline per coprire le carenze prima dell’ospedale di Manduria e in seguito per quelle di tutti gli altri presidi della Asl di Taranto. 
Per la città capoluogo sarà istituita una guardia medica negli uffici di Via Bruno attigui all’ospedale Santissima Annunziata, dove sono già in corso i lavori, con sale visite per i codici bianchi e verdi che altrimenti intaserebbero il pronto soccorso ospedaliero. 

La "corsia" veloce


In ogni pronto soccorso della Asl, saranno istituite aree per il «fast track» ortopedico, si tratta di un servizio affidato all’infermiere che valuta la gravita del paziente e lo invia direttamente allo specialista bypassando il medico di guardia al pronto soccorso; è stata proposta una ridistribuzione dei medici dei punti di primo intervento con il loro spostamento, al bisogno, nelle postazioni mobili del 118; ci sarà un’estensione delle fasce orarie in cui inviare i pazienti per il ricovero nelle strutture private accreditate. All’assessorato regionale alla Salute sarà infine chiesta una deroga all’obbligo della specializzazione per i medici non specialisti che abbiano già lavorato in tali reparti; chiesta anche una revisione dei criteri di determinazione dei tetti di spesa per adeguare le piante organiche e, in carenza di medici, la possibilità di accorpare unità operative equipollenti. 
Per la Asl erano presenti all’incontro il direttore sanitario Sante Minerba, il direttore amministrativo Vito Santoro e la direttrice dell’Area del personale, Loredana Carulli e i rappresentanti di tutte le sigle sindacali confederali firmatari di contratto.

Il verbale è stato sottoscritto anche dal direttore medico del dipartimento delle direzioni mediche, Maria Leone, dal direttore del 118, Mario Balzanelli e dal direttore del Dipartimento Cure primarie, Giuseppina Ronzino, oltre che dai segretari dei sindacati presenti. 

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