Droga, arrestato ragazzo di 19 anni: in tasca un panetto di hashish

Ai carabinieri non è sfuggito lo scambio di un involucro tra due giovani che, alla vista dei militari in uniforme che si stavano avvicinando, hanno tentato di fuggire

Droga, arrestato pusher di 19 anni in azione: in tasca un panetto di hashish
Droga, arrestato pusher di 19 anni in azione: in tasca un panetto di hashish
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Venerdì 19 Maggio 2023, 12:32 - Ultimo aggiornamento: 20 Maggio, 15:35

Uno “scambio” finito in maniera maldestra e immediatamente è scattato l'arresto. Ieri pomeriggio, a Marina di Ginosa in provincia di Taranto, i carabinieri, nel corso di uno specifico servizio finalizzato al contrasto delle attività di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un 19enne del posto.

Durante la pattuglia, nei pressi di un locale commerciale, ai carabinieri non è sfuggito lo scambio di un involucro tra due giovani che, alla vista dei militari in uniforme che si stavano avvicinando, hanno tentato di fuggire.

Fuga che è durata pochi attimi.

I carabinieri sono riusciti a bloccare i due ragazzi procedendo nei loro confronti ad una perquisizione personale, durante la quale, nella tasca dei pantaloni di uno dei due, hanno ritrovato il pacchetto in cellophane oggetto del precedente “sospetto” scambio.

I dettagli

L’involucro, sul quale è stampata la foto di una macchina di lusso, è risultato essere un “panetto” di sostanza stupefacente verosimilmente “hashish”, del peso di circa ottanta grammi. Oltre al panetto è stata ritrovata, già confezionata e, dunque, pronta per essere spacciata al dettaglio, una dose di circa un grammo della stessa sostanza stupefacente e la somma di euro trenta, ritenuta provento dello spaccio.

Lo stupefacente, posto sotto sequestro, è stato inviato al Laboratorio di Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto per le opportune analisi di rito, mentre il denaro contante è stato depositato su un libretto postale. Il giovane, fatta salva la presunzione di innocenza, al termine delle formalità di rito è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

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