Nullatenente, ma proprietaria di 149 auto: scatta la sanzione

Nullatenente, ma proprietaria di 149 auto: scatta la sanzione
di Francesco CASULA
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Sabato 5 Ottobre 2019, 11:14 - Ultimo aggiornamento: 16:07
È nullatenente, ma è proprietaria di 149 automobili. Almeno sulla carta. È la scoperta fatta dagli investigatori della Polizia stradale di Taranto che al termine di una serie di controlli sul fenomeno dell'intestazione fittizia di veicoli hanno individuato una donna di 45 anni di Maruggio che senza aver mai presentato una dichiarazione dei redditi negli ultimi anni dispone, almeno formalmente, di un parco auto superiore a quello di vere e proprie concessionarie.
Tutto è partito con le comparazioni effettuate nelle banche dati in uso alle forze di polizia che hanno permesso agli investigatori di accendere i fari su alcune posizioni particolarmente anomale di soggetti che pur essendo sulla carta privi di reddito negli ultimi anni, risultavano di fatto intestatari di un numero rilevante di autovetture. E così quando dai database è spuntato il nome della donna della provincia ionica, i poliziotti, guidati dal vice questore aggiunto Nicola Manzari e dall'ispettore Leonardo Maiorino, si sono presentati a chiedere spiegazioni, ma la 45enne avrebbe fatto quasi scena muta. La donna, infatti, non è stata in grado di descrivere in modo chiaro ed esaustivo come ha fatto a costruire una «scuderia» così fornita.

Le auto che sulla carta erano di sua proprietà, va precisato, non sono veicoli di lusso né di grossa cilindrata: il suo parco auto è infatti costituito principalmente da utilitarie e citycar. Gli investigatori, tuttavia, hanno cercato risposte altrove e hanno appurato che in passato la donna era stata titolare di una attività di concessionaria auto.
La vicenda risale al 2007 quando la 45enne ha avviato l'attività commerciale che si occupava di vendita all'ingrosso e al dettaglio di autovetture: sulla carta, però, quell'attività ha chiuso i battenti nel 2013. La donna inoltre, per 97 delle 149 auto non è riuscita a fornire alcun elemento utile per identificare il responsabile civile della circolazione dei veicoli: significa che circa un centinaio di auto potrebbero essere tra le strade di Taranto o di altre zone senza alcuna copertura assicurativa.

Ed è sulla base di questo che i poliziotti hanno elevato una serie di sanzioni amministrative per un valore complessivo di ben 55mila euro. Ma la questione non è affatto chiusa, anzi. I poliziotti dovranno ora scoprire dove sono e chi utilizza quelle automobili «fantasma». Auto che potrebbero essere utilizzate anche per fini illeciti garantendo il pieno anonimato e chiunque le utilizzi. Una questione su cui, quindi, i poliziotti della Stradale continueranno a indagare per comprendere fino in fondo soprattutto se ci sono registi occulti e utilizzatori sospetti. Ma la donna non è l'unica a essere finita nel mirino dei poliziotti.

Le indagini hanno portato l'attenzione dei poliziotti anche su altre due persone tarantine sulle quali sono in corso una serie di ulteriori accertamenti. In una nota inviata alla stampa, la Polizia ha spiegato che «il fenomeno dell'intestazione fittizia di autoveicoli, molto diffuso, rende sempre più difficoltoso l'individuazione di chi materialmente possiede il bene e, utilizzando tale stratagemma, beneficia in maniera fraudolenta di una sorta di immunità nell'ambito della circolazione stradale».
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