Discarica nei pressi della gravina di Leucaspide: sotto sequestro area di 530mila metri quadrati. Nove indagati

Discarica nei pressi della gravina di Leucaspide: sotto sequestro area di 530mila metri quadrati. Nove indagati
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Martedì 30 Ottobre 2018, 12:35
Accanto alla gravina di Leucaspide c'era una discarica di 530mila metri quadrati. I militari del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Taranto hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Taranto, Vilma Gilli, di alcuni siti ubicati al confine nord dello stabilimento Ilva di Taranto che ricadono in agro dei comuni di Taranto (nelle adiacenze della Cava Mater Gratiae) e di Statte (Gravina Leucaspide), per una superficie complessiva pari a circa  530.000 metri quadrati.
L’attività investigativa eseguita dalle Fiamme Gialle ha consentito di individuare circa 5 milioni di tonnellate di rifiuti pericolosi e non pericolosi di origine industriale, in cumuli dell’altezza di oltre 30 metri sopra il piano campagna. Risultano indagate 9 persone, tra responsabili amministrativi e tecnici pro-tempore dell’Ilva dal 1995 al 2012, a vario titolo, per i reati di disastro ambientale doloso, distruzione e deturpamento di risorse naturali, danneggiamento, getto pericoloso di cose e mancata bonifica dei siti inquinanti. Secondo l'accusa, gli indagati avrebbero gestito le predette aree, senza metterle in sicurezza, evidenziando una precisa volontà di porre in essere un disegno illecito volto a trarre un ingiusto vantaggio patrimoniale consistente in un risparmio degli oneri economici occorrenti per la loro bonifica.




 
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