Diffamazione: nessun processo per Elisabetta Gregoraci

Diffamazione: nessun processo per Elisabetta Gregoraci
3 Minuti di Lettura
Venerdì 8 Aprile 2022, 19:26 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 17:34

Elisabetta Gregoraci non sarà processata nel Tribunale di Taranto. Lo ha deciso il gip Benedetto Ruberto che ha accolto la richiesta di archiviazione, proposta dal pm, per le accuse di diffamazione sostenute contro la notissima showgirl calabrese dall’imprenditore martinese Cosimo Magli. 

La querela presentata dall'imprenditore


Alla base della querela presentata da Magli le dichiarazioni fatte dalla soubrette nella trasmissione dell’8 dicembre di due anni fa del “Grande Fratello vip”. Come si ricorderà, Elisabetta Gregoraci ha preso parte a quell’edizione del reality, restando rinchiusa con i suoi compagni di avventura per numerose settimane. Durante la sua permanenza nella casa, in diverse trasmissioni e su alcune riviste rosa, trovò spazio proprio l’imprenditore martinese che raccontò i dettagli della relazione sentimentale che sostiene di aver avuto con la bellissima showgirl all’inizio degli anni 2000.

Un rapporto che, a suo dire, sarebbe andato avanti anche quando Elisabetta Gregoraci conobbe Flavio Briatore.

Puglia, Briatore sceglie Savelletri: entro maggio il Twiga beach

Le dichiarazioni di Gregoraci


I dettagli rivelati pubblicamente da Magli, vennero mostrati alla soubrette al momento della sua uscita dalla casa. E la replica della Gregoraci, dinanzi alle domande del conduttore Alfonso Signorini, fu alquanto aspra e pesante nei toni. «Con questo signore - spiegò la soubrette calabrese - ho avuto dei problemi già vent’anni fa, era un signore che era amico della mia famiglia; ti dico che ha fatto una cosa schifosa questo signore, pensa che quando mia madre era malata, proprio perché era amico di mia madre e andava a pescare con mio papà, quindi frequentava anche casa mia a Soverato, poi mia madre è stata male che doveva ricoverarsi. Lui - continuò - allora veniva sotto casa con delle pizze, ci offriva le pizze poi chiamava i fotografi per prendersi dei soldi in cambio, e faceva le scenette al supermercato, tutta una serie di cose. Quindi io già quindici anni fa ebbi dei problemi con quest’uomo che pur di guadagnare due euro ha fatto qualsiasi cosa».

Elisabetta Gregoraci: «Pizzica, cultura, cibo: io amo la Puglia»

Parole aspre che l’imprenditore ha ritenuto diffamatorie. Accusa che, come si è detto, è stata archiviata dal gip anche dopo l’opposizione proposta dal difensore di Magli. Nel suo provvedimento, infatti, il gip ha accolto le argomentazioni dei legali della Gregoraci, gli avvocati Angelo Loreto e Filippo Dinacci, i quali avevano rimarcato come la replica accesa della loro assistita fosse stata “provocata” dalle dichiarazioni rese precedentemente dall’uomo. Il gip, inoltre, ha ritenuto quelle espressioni, ancorché aspre, non diffamatorie alla luce del contesto di “spettacolarizzazione del pettegolezzo” in cui sono state pronunciate. Contesto «dell’informazione “di costume” - sottolinea il giudice - nel quale anche parole colorite come “schifoso” possono essere ricondotte nel paramento della continenza espositiva».

© RIPRODUZIONE RISERVATA