Obbligo di mascherine all'aperto, i tarantini si adeguano: «Giusto essere cauti»

Obbligo di mascherine all'aperto, i tarantini si adeguano: «Giusto essere cauti»
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Martedì 21 Dicembre 2021, 05:00

L’obbligo di mascherine all’aperto, entrato in vigore da ieri, non scompone i tarantini. Nelle vie del centro, sono davvero pochi quelli che non la indossano. Tra chi passeggia, c’è voglia di vivere l’atmosfera natalizia ma, evidentemente, in sicurezza. D’altra parte, appena un anno fa, si registrava proprio in città il picco di contagi da Covid 19 e ora, nessuno sembra voler riavvolgere il nastro. 

L'ordinanza

Senza dubbio, l’ordinanza sottoscritta dal commissario prefettizio Vincenzo Cardellicchio, è stata accettata di buon grado sia dai cittadini e sia dai commercianti. Sono soprattutto le vie dello shopping quelle interessate dalla misura che avrà valore fino al 9 gennaio. Nel documento sono indicate determinate vie e piazze ma il commissario ha specificato anche che occorrerà indossare la mascherina in qualsiasi altro luogo in cui si possano creare assembramenti e durante gli eventi che si svolgeranno all’aperto. Se da un lato comunque, i tarantini sembrano condividere la ratio dell’ordinanza, dall’altro incide non poco il timore di essere multati. Sono previste sanzioni da 400 a 1000 euro per chi viola le regole. «Non abbiamo riscontrato particolari problemi  - sottolinea il comandante della polizia municipale di Taranto, Michele Matichecchia (nella foto sopra) - anche se i controlli si sono concentrati per la prima parte della giornata soprattutto sui mezzi pubblici. Nel pomeriggio invece e fino alla tarda serata abbiamo previsto un servizio specifico in centro coordinandoci con la Questura. Al momento, sembra che vi sia collaborazione da parte dei tarantini che, anche in presenza delle precedenti restrizioni causate dalla pandemia, hanno sempre dimostrato senso civico e rispetto delle regole».
L’auspicio di Matichecchia è che si continui su questa strada. «Certamente mi auguro che tutti comprendano l’importanza dell’ordinanza. Si tratta di una misura necessaria per tutelare la salute di tutti e supportare anche le attività commerciali, evitando che si arrivi a chiusure che danneggiano la comunità intera».
Il numero uno della Polizia municipale, seppur cauto, appare ottimista. «Le prospettive sono buone e ci fanno ben sperare. Proseguiremo con dei controlli mirati nelle zone più critiche e abbiamo apposto dei cartelli così da informare il più possibile la cittadinanza. Sicuramente, anche la sanzione pesa ma, di base, pare che ci sia la volontà di rispettare le regole, almeno per il momento».
Intanto, dopo Taranto, Manduria e Carosino, anche a Massafra è scattato da ieri l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto in corso Roma, corso Italia, via Col. Scarano, piazza Vittorio Emanuele, piazza Garibaldi e piazza adiacente lottizzazione S. Oronzo. Ma anche nei mercati e nei luoghi dove c’è affollamento. Come negli altri Comuni, l’ordinanza firmata dal sindaco Fabrizio Quarto è finalizzata a contenere i contagi in vista delle feste. Si prevede che, nelle prossime ore, anche altri amministratori del Tarantino adotteranno misure analoghe. 
E’ vero che il calendario degli eventi natalizi, quasi ovunque, si presenta abbastanza scarno così da limitare all’osso le occasioni di affollamento ma, allo stesso tempo, i sindaci scelgono di puntare sulla prevenzione e sulla sicurezza. 
Ad oggi, sono poche le feste di piazza previste, così come anche i presepi viventi e gli appuntamenti in cui si potrebbero generare rischi di contagio da Covid 19. 
La fine dell’anno per esempio, verrà salutata solo in qualche piazza con concerti ed anche in quel caso, sarà indispensabile indossare la mascherina. In provincia di Taranto, solo a Manduria, nella centrale piazza Garibaldi, è prevista per il 31 dicembre una manifestazione musicale . Salvo cambi di programma per via dell’emergenza, la sensazione è che ovunque si stia provando a blindare il Natale, pur nel tentativo di trascorrerlo nella quasi normalità.
Proprio ieri, intanto, la Prefettura ha fornito il bilancio dei controlli sul rispetto dell’uso del “green pass” dal 6 dicembre a oggi.

A fronte delle oltre 18.000 verifiche 57 le persone sanzionate per il mancato possesso della certificazione altre 49 per il mancato uso della mascherina. Quasi 3000 gli esercizi commerciali controllati. 28 i titolari sanzionati e quattro le chiusure disposte.

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