«Cento positivi in un giorno, 2000 persone da rintracciare»: le Asl sotto pressione. Una sola giovane contagiata ha segnalato 180 contatti

«Cento positivi in un giorno, 2000 persone da rintracciare»: le Asl sotto pressione. Una sola giovane contagiata ha segnalato 180 contatti
di Lucia J.IAIA
3 Minuti di Lettura
Giovedì 22 Ottobre 2020, 10:10

Sono giornate nere queste, non solo per l'aumento dei contagi ma anche per la crescente complessità di tracciamento che ne consegue. Nel distretto unico socio-sanitario di Taranto è stato allestito uno dei tre drive through (gli altri due sono a Manduria e a Massafra), gestiti dal dipartimento di prevenzione dell'Asl ma, nonostante l'impegno degli operatori sanitari, cominciano ad emergere delle serie difficoltà evidentemente causate dal repentino peggioramento della situazione sanitaria.

Covid-19, i contagi crescono ancora: preoccupa Taranto. Licei e Atenei, verso le lezioni on line. Si valuta il coprifuoco alle 22

Puglia, nuovo picco di positivi: 248 (175 solo a Bari). Un decesso a Taranto: l'11° ospite della Rsa. Sotto osservazione le scuole


Michele Conversano, direttore del Dipartimento di prevenzione e del servizio di igiene e sanità pubblica dell'Asl di Taranto, fornisce il quadro della situazione attuale in questa provincia. «Stiamo inseguendo la malattia e siamo eclettici - esordisce - perché andiamo dove c'è il problema, anche a domicilio o in particolari aree, così come già fatto a Grottaglie tra i dipendenti dell'azienda ortofrutticola Sop».


Il Dipartimento di prevenzione, seppur sottoposto ad un enorme carico di lavoro, continua a tenere duro. «Tra il settore di esecuzioni tamponi e le squadre che operano a domicilio o dove c'è una maggiore criticità, come per esempio nelle case di riposo, stiamo effettuando una media 400 tamponi al giorno», spiega Conversano, evidenziando anche la portata degli interventi. «Si tratta di tamponi programmati, con preventivo aggiornamento del software che consente poi a chi si mette in fila di farlo nel minor tempo possibile. Le code che sono state notate nei giorni scorsi sono la dimostrazione dei tanti tamponi effettuati.

Stamattina (ieri per chi legge), ben 160 a Taranto, dalle 9.30 alle 10.30».


Dunque, la task force del Dipartimento di prevenzione prova a contenere l'innalzamento dei contagi ma, come precisa Conversano, il tracciamento è in sofferenza. «Quando dal laboratorio emergono 100 risultati positivi, così come è accaduto ieri, seguono altrettante telefonate per chiedere ai diretti interessati di indicare i contatti stretti e non sono mai meno di 20 a persona. Una ragazza contagiata ne ha segnalati addirittura 180. Restando però, nella normalità dei 20 contatti stretti per ognuno dei 100 positivi, seguiranno quindi duemila telefonate e duemila email per comunicare l'isolamento e la data del tampone. Parliamo dunque, di numeri enormi, davvero molto difficili da gestire».


Ma non solo, perché a questi dati si sommano le richieste di tampone avanzate dai medici di base nel caso di pazienti sintomatici. «Dunque sottolinea Michele Conversano è logico chiedersi se sia più corretto inseguire lo studente asintomatico o il 50enne sintomatico segnalato dal medico e che può avere anche altre patologie?».
Un interrogativo complesso che, al momento, trova una risposta nella volontà di verificare entrambi i contesti. «Per farlo però precisa il direttore del dipartimento di prevenzione - abbiamo necessità di potenziarci ed in effetti, questa è la linea intrapresa nelle ultime ore. Occorre un cambio di organizzazione che, con la direzione sanitaria, stiamo valutando in funzione di un maggiore coinvolgimento dei distretti e dei medici di base, anche con l'utilizzo di test rapidi».


In altre parole, si chiamano a raccolta tutte le forze sanitarie in campo. «Cerchiamo di reggere fino a che sarà possibile, intanto però invito tutti a limitare i contatti con le altre persone e comunque, ad adottare le misure indispensabili del distanziamento e l'uso della mascherina. Solo questo comportamento responsabile ci può aiutare davvero».

© RIPRODUZIONE RISERVATA