Italia Viva sbanda su Melucci: «Non lo sosteniamo». Poi la smentita: «Falso, siamo con lui»

Italia Viva sbanda su Melucci: «Non lo sosteniamo». Poi la smentita: «Falso, siamo con lui»
di Paola CASELLA
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Lunedì 31 Gennaio 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 07:03

Si è rischiato il cortocircuito in Italia Viva in merito alle prossime elezioni amministrative al Comune di Taranto. Il caso è esploso dopo l’annuncio del segretario cittadino del Psi Paolo Castronovi che sabato scorso in un comunicato stampa ha affermato che «i gruppi dirigenti di Taranto del Partito socialista italiano e di Italia Viva hanno avviato un percorso condiviso e partecipato per unire le forze riformiste e progressiste del territorio e, soprattutto, costruire insieme un’importante lista elettorale a sostegno della rielezione di Rinaldo Melucci a sindaco di Taranto».

Il bisticcio

Ieri, con una nota inviata agli organi di informazione, è intervenuto sulla questione Antonio Clemente Cavallo, di Lizzano, componente del coordinamento provinciale del partito. «Si intende smentire - si legge - l’adesione di Italia Viva Taranto a coalizione a sostegno della candidatura di Rinaldo Melucci. Nessuna decisione in tal senso è stata assunta dall’unico organo statutario da Italia Viva, ovvero l’assemblea provinciale. Le notizie diffuse sono quindi prive di ogni fondamento, eventualmente assunte da qualcuno a titolo personale, ma che non hanno alcuna valenza politica».
Cavallo sarebbe impegnato, infatti, già da tempo nella partecipazione a tavoli alternativi a quello del centrosinistra. Avrebbe incontrato non solo i componenti del Patto per Taranto, ma anche quelli dell’aggregazione centrista promossa da Azione. Immediata la reazione del Comitato cittadino di Italia Viva Taranto che, confermando quanto affermato da Castronovi, in una nota dice: «Si rende necessario porsi all’attenzione e alla valutazione degli elettori con un progetto riformista in piena autonomia rispetto ad alcune realtà che non contribuiscono alla chiarezza del quadro delle alleanze politiche nella città di Taranto». 
Ed ancora: «I comitati cittadini e gli iscritti di Taranto si sono confrontati sui temi da sostenere nelle prossime Amministrative non ritenendo corretto bloccare  una città cacciandola nell’incertezza e nel marasma  amministrativo a quattro mesi dalla scadenza del mandato, creando un vuoto e  ingovernabilità che la danneggia nello sviluppo, escludendola da dinamiche importanti. Pertanto, Italia Viva Taranto ritiene, come naturale e coerente,  proseguire il suo percorso nel campo largo del centro sinistra esplicitando i propri programmi e le proprie alleanze con estrema chiarezza, senza equivoci e interpretazioni arbitrarie, considerando esternazioni diverse, certamente legittime, semplicemente come posizioni personali. Si ritiene che tutte le realtà del centrosinistra abbiano pari dignità di protagonisti senza  ruolo di leadership politica di nessuna sigla».
  Il Comitato cittadino dice chiaramente da che parte sta: «Italia Viva città di Taranto intende interpretare la voglia di governabilità della città, di una Taranto che vuole guardare avanti; rifiuta la mala politica, l’incompetenza, l’assenza di progetti e di idee, la politica come gioco di potere e il perseguimento di interessi personali o di parte; è il partito del progetto, dei programmi, delle idee, delle competenze, della lealtà e della chiarezza. Italia viva Taranto sostiene con lealtà il sindaco uscente Rinaldo Melucci e lavorerà alla creazione di un progetto riformista nel quale ci sia posto con pari dignità e rappresentatività per tutti i partiti riformisti e sostenendo il confronto con le altre aggregazioni, le forze sociali, il sindacato, gli esponenti della società civile di e l’associazionismo in materia di efficienza della macchina amministrativa affinché ogni realtà sia parte attiva di un processo che veda tutti protagonisti». 

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