Clinica Villa Verde, altri quattro contagi. Attesa per sei tamponi

Clinica Villa Verde, altri quattro contagi. Attesa per sei tamponi
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Giovedì 2 Aprile 2020, 08:22 - Ultimo aggiornamento: 19:27

La situazione dei contagi da coronavirus nella clinica Villa Verde di Taranto rischia di sfuggire di mano. Nonostante le rassicurazioni dei proprietari che in un primo tempo avevano smentito la presenza dell'infezione, la conta dei positivi, ieri, è arrivata a 10 casi accertati ed altri sei in attesa di conferma. Di questi, sarebbero solo due i sanitari infettati, un infermiere e una operatrice socio sanitaria, anche se negli ambienti si parla di un numero ben più grande di dipendenti messi a riposo che stanno rispettando l'isolamento domiciliare fiduciario.

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Alcuni infermieri della clinica avrebbero già mostrato segni del contagio e sono in attesa di responso del tampone. La conferma dei Covid positivi accertati nella clinica è emersa ieri nel corso di un incontro in video conferenza della «cabina di regia» convocata dal prefetto di Taranto Demetrio Martino con la presenza delle organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil, sull'emergenza epidemiologica in atto. All'incontro ha partecipato il direttore generale della Asl, Stefano Rossi.

«Il reparto Riabilitazione della clinica Villa verde riporta un comunicato stampa delle confederazioni sindacali della Funzione pubblica -, è diventato un autentico focolaio. I ricoverati prosegue la nota - sono tuttora all'interno del reparto, i positivi asintomatici saranno trasferiti presso l'ospedale di Mottola e i sintomatici all'ospedale Moscati».
Secondo quanto riferito dai vertici della Asl - che in un'ala di quella struttura privata hanno trasferito i propri pazienti oncologici del Moscati proprio per tenerli lontani dagli infettivi e dal virus - quando il reparto della clinica sarà svuotato, si potrà procedere alla sanificazione degli ambienti. È stato precisato, infine, che le responsabilità restano a carico della struttura privata.

Sempre sul fronte della sanità privata, si è poi saputo di un altro caso di positività al test di un paziente ricoverato nella Residenza sanitaria assistenziale Genusia di Ginosa dove trovano ospitalità cento anziani con problematiche anche importanti. In questa sede, hanno riferito i sindacati, si sono riscontrate problematiche relative alla disponibilità di dispositivi di protezione individuale e di un'emergenza anche nella gestione del personale di cui la Asl sarebbe a conoscenza. L'incontro è servito anche a delineare lo stato di sofferenza nella fornitura di mascherine ed altri dispositivi per tutto il personale della Asl, sia sanitario che tecnico e addetti alle pulizie.

La cabina di regia tornerà a riunirsi oggi alle ore 10. Sempre ieri da Castellaneta, dove è esploso il primo focolaio Covid della sanità pubblica, si è saputo di un altro contagio tra i dipendenti del San Pio che porta così a ventinove Il numero totale dei sanitari contagiati dal Covid-19 e tre pazienti. In tutta la provincia, invece, secondo il bollettino dell'Agenzia regionale per la salute ed il sociale che riporta dati aggiornati al giorno prima, il numero complessivo dei contagi nella provincia di Taranto sono 148.
Ventidue 22 quelli di ieri. Al Moscati erano ricoverati sessanta pazienti in tutto tra infettivi, pneumologia e rianimazione. Nessun decesso.

L'hub Covid della Asl si è attrezzato inoltre di un nuovo servizio dedicato all'emergenza in atto. Si tratta di una astanteria gestita direttamente dal personale della centrale operativa 118 con otto posti letto riservata ai sospetti contagiati in attesa di tampone.
Provengono dal servizio territoriale di emergenza anche tre infermieri esperti che la Protezione civile ha individuati per impiegarli in operazioni di soccorso nelle regioni rosse del Nord.

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