Contagi in aumento, il sindaco "chiude" Taranto

Contagi in aumento, il sindaco "chiude" Taranto
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Martedì 9 Marzo 2021, 18:05 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 16:40

Il Covid va veloce e mentre il sindaco "chiude" la città per evitare il peggio sta per arrivare l'ordinanza regionale per la chiusura delle scuole annunciata poco fa dal presente della Regione Puglia, Michele Emiliano. «Nelle province di Bari e Taranto abbiamo superato i parametri che consentono la chiusura totale delle scuole», ha detto il presidente della Regione Puglia intervenendo online alla presentazione del libro di Giovanni Lamberti su RadioRadicale. «Oggi adotteremo - ha proseguito - misure anti assembramento, spingeremo i sindaci ad adottare misure anti assembramento e probabilmente il governo si accinge a un passaggio da zona gialla a zona arancione o addirittura rossa in alcune aree della Puglia». 

Intanto in città con un nuovo provvedimento, valido da oggi 10 marzo e fino al prossimo 28 marzo, il sindaco Rinaldo Melucci ha varato una serie di misure per arginare gli effetti della pandemia. L’ordinanza n. 7, firmata oggi dal primo cittadino, prevede alcune restrizioni che integrano quanto disposto dal Dpcm del 2 marzo scorso.

 

Il provvedimento dispone il divieto di consumazione di alimenti e bevande su suolo pubblico dalle 18 alle 5 del giorno successivo. Nella stessa fascia oraria vige il divieto di asporto di bevande alcoliche da tutti gli esercizi di ristorazione e affini. L’ordinanza prevede anche la chiusura dei distributori automatici di alimenti e bevande (i cosiddetti H24), sempre dalle 18 alle 5 del giorno successivo. Tale prescrizione non è prevista per le cosiddette “casette dell’acqua”, i distributori automatici di tabacchi e carburante e i distributori presenti in farmacie, parafarmacie, uffici caserme e strutture sanitarie. Vengono sospesi anche i mercati settimanali su area pubblica allestiti di domenica o nei giorni festivi. Ogni sabato, domenica e giorni festivi, invece, è stata disposta la chiusura dei cimiteri cittadini. Dalle 18 alle 5 del giorno successivo, inoltre, saranno chiusi parchi e giardini pubblici, compresa la passeggiata sulla scarpata di lungomare Vittorio Emanuele II, salvaguardando l’esercizio delle attività commerciali al loro interno secondo le indicazioni del Dpcm. Ogni venerdì, sabato e domenica, infine, dalle 18 alle 5 del giorno successivo è previsto il divieto di stazionamento in via D'Aquino, via Di Palma, via Regina Margherita, viale Liguria, corso Vittorio Emanuele II (Talsano) e in piazza Garibaldi, piazza Giovanni XXIII, piazza della Vittoria, piazza Maria Immacolata, piazza Bettolo, piazzale Bestat, piazza Medaglie d'Oro, piazza Sicilia, piazza Masaccio, piazza Lo Jucco e piazza Spina. Resta consentito attraversare queste aree per raggiungere il proprio domicilio o i luoghi che vi si affacciano.
«L’adozione di questo provvedimento – spiega Melucci – si è resa necessaria perché abbiamo registrato comportamenti che non rispondono alla contingente necessità di prestare massima attenzione. Le varianti hanno reso il contagio più rapido e mai come ora bisogna osservare diligentemente le buone prassi: distanziamento, mascherina, igiene frequente delle mani. Le misure che abbiamo previsto con l’ordinanza sono un’arma in più, ma i cittadini devono fare la loro parte».