Colpi di pistola per festeggiare l'ultimo dell'anno: un arresto

Colpi di pistola per festeggiare l'ultimo dell'anno: un arresto
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 3 Gennaio 2018, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 18:44
La festa a colpi di pistola sfocia in un arresto, tre denunce e il sequestro di armi e munizioni. Questi gli auguri di Capodanno consegnati in maniera tempestiva dai poliziotti a chi ha pensato bene di festeggiare il Capodanno sparando all’impazzata e trasformando via Argentina in una specia di poligono.
In azione gli uomini della Squadra Volante e della Squadra Mobile che hanno fatto fruttare gli elementi del sopralluogo effettuato nella zona della sparatoria all’alba del nuovo anno.
In pratica nella piccola strada sono stati repertati numerosi bossoli con le pallottole che hanno sforacchiato un cartello stradale e crivellato una vettura. Una scena da far west che ha seminato paura e danni. ma che non è rimasta senza risposta. I poliziotti, dopo la denuncia della proprietaria dell’auto colpita da alcuni dei proiettili, hanno individuato il balcone dal quale verosimilmente potevano essere partiti i colpi. Hanno bussato alla porta dell’abitazione e l’hanno perquisita da cima a fondo.
Nel corso dell’ispezione, gli agenti hanno rinvenuto una pistola, un fucile a canne mozze completo di matricola ed una cinquantina tra cartucce e bossoli. Poi i poliziotti hanno puntato l’attenzione su uno dei residenti che è stato condotto negli uffici della Questura dopo che gli agenti avevano recuperato una pistola “Smith and Wesson” priva di matricola.
Al termine degli accertamenti, due uomini, rispettivamente di 53 anni e di 26 anni ed una donna di 46 anni, sono stati denunciati in stato di libertà per concorso in spari in luogo pubblico, danneggiamento aggravato e ricettazione. Per il quarto uomo finito nella rete, invece, sono scattati gli arresti domiciliari. Per lui le stesse contestazioni avanzate a carico degli altri indagati alle quali va aggiunta anche quella di detenzione e porto di arma priva di matricola. Ovviamente tutte le armi e le cartucce trovate durante il controllo sono state sequestrate dagli agenti.
Questa la prima risposta delle forze dell’ordine agli eccessi di Capodanno che hanno mortificato la festa e l’immagine della città. E c’è da scommettere sul fatto che non sarà l’unica. Le forze dell’ordine, infatti, stanno studiando un video sbarcato sui social nel quale si vede un uomo sparare dal balcone di un’abitazione nel rione Tamburi.
 
Le sequenze sono state acquisite sia dalla Polizia sia dai Carabinieri. Il primo esame condotto sulle immagini con la collaborazione degli esperti ha consentito sostanzialmente di stabilire che l’arma inquadrata dalla telecamera era stata caricata a salve.
Detto questo resta una condotta da censura e illegittima ed è per questo che si sta lavorando alacremente per dare un volto all’uomo che impugna la pistola. Grazie allo studio delle immagini si sarebbe già ristretta la zona in cui andare a caccia del pistolero numero due di Taranto. Stesso discorso per quanto riguarda la macchina rinvenuta crivellata di colpi alla Salinella.
Su questo episodio stanno indagando i carabinieri della compagnia di Taranto. Un capitolo a parte, infine, la marea di danneggiamenti di auto, cestini e cassonetti della spazzatura, molti dei quali sono stati dati alle fiamme per abbeverare la follia non si sa di chi. Sono state acquisite le immagini registrate da alcune telecamere di sicurezza nella speranza di individuare alcuni dei vandali che hanno sfruttato la festa di Capodanno per sfogare ignoranza e frustrazione. L’unico augurio e che anche loro possano essere individuati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA