Case a un euro, ecco il bando: offerte entro il 20 novembre

Case a un euro, ecco il bando: offerte entro il 20 novembre
di Nicola SAMMALI
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Sabato 15 Agosto 2020, 11:39
Può cominciare il processo di recupero e valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale in Città vecchia, con l'attivazione della misura sperimentale della vendita delle case a 1 euro.
Il bando pubblico, dopo mesi di lavoro, è adesso disponibile sul sito del Comune di Taranto e ci sarà tempo fino al 20 novembre perché imprese, agenzie, società o privati cittadini presentino le loro proposte d'acquisto. La vendita delle case di proprietà comunale al prezzo simbolico di 1 euro è un provvedimento che riguarderà 7 immobili nel cuore dell'isola, da ristrutturare a proprie spese, e rientra all'interno di Ecosistema Taranto, il piano strategico di transizione ecologica, economica ed energetica della città (a fine maggio era stato pubblicato l'atto di indirizzo). Allegate al bando sono disponibili anche le schede degli immobili (ne riferiamo in altro articolo) e ogni proposta, al fine di redigere la graduatoria, sarà valutata secondo tre parametri principali: ecosostenibilità, destinazione progettuale e contratto di sponsorizzazione.

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Nel cuore della Città vecchia case vendute a 1 euro

Gli aggiudicatari avranno un anno di tempo per avviare il cantiere. «Con la pubblicazione del bando - ha commentato il sindaco Rinaldo Melucci -, il progetto case a 1 euro inizia il suo ambizioso percorso. L'interesse verso questa opportunità ha prodotto corrispondenza proveniente da tutto il mondo, il fascino di Taranto e della sua storia si è già rivelato un potente attrattore. Un euro è un contributo simbolico per un obiettivo epocale: ripopolare dopo decenni la Città Vecchia, la nostra Isola Madre».

Il lancio della call pubblica è accompagnato da un video promozionale, realizzato per spiegare e sostenere l'iniziativa che si pone l'obiettivo della valorizzazione degli immobili di proprietà comunale e il ripopolamento della città vecchia. «Parte la sfida delle Case a 1 euro e non posso non ringraziare chi ha reso possibile tutto ciò - ha dichiarato l'assessore Francesca Viggiano, ricordando anche l'impegno di dirigenti e giunta comunale -. Il sindaco Rinaldo Melucci, un sognatore pragmatico, un costruttore di futuro instancabile. Mi ricordo benissimo il momento in cui abbiamo deciso di imbarcarci in questa avventura, una svolta per la nostra città vecchia e senza la sua intuizione nulla sarebbe stato possibile. Ora parte il lavoro, quello bello. Dritti verso l'obiettivo».

La rivitalizzazione del sistema socio-economico della città vecchia passa dalla realizzazione di una rete abitativa, oltre che turistico-ricettiva diffusa. I soggetti interessati investiranno nel progetto complessivo di recupero degli immobili, acquisiti al patrimonio a seguito della cessione gratuita da parte di privati (e/o originariamente di proprietà dell'ente). Gli immobili oggetto del bando sono collocati in Vico Serafico 3; Postierla Immacolata 5 e 7; Postierla Immacolata 9 e 11; Postierla Immacolata angolo via Di Mezzo 198 e 200; via Santa Chiara 10, 12 e 14; via Di Mezzo 164, 166, 168; via Di Mezzo 122 e Vico Trappeto 2. I fabbricati sono tutti posizionati in zone di pregio, su direttrici destinate a diventare il cuore della rinascita della città vecchia, come si legge nel bando, in prossimità delle arterie principali dell'isola e al polo universitario. La posizione strategica, spiegano, costituisce per gli interessati una opportunità di investimento, un incentivo alla nascita di nuove attività commerciali, esercizi di vicinato, studi professionali e altri servizi destinati a residenti e visitatori.

Le proposte dovranno contenere il progetto di massima e la descrizione puntuale della destinazione d'uso «del bene oggetto della candidatura» e dovranno pervenire al Comune di Taranto, pena esclusione, entro e non oltre il 20 novembre 2020, ore 12. Sarà una commissione a valutarli secondo tre parametri: ecosostenibilità (da 4 a 15 punti); destinazione progettuale (da 0 a 10 punti); contratto di sponsorizzazione (da 0 a 10). L'amministrazione accoglierà proposte di sponsorizzazione da utilizzare per favorire e incentivare l'interesse all'Isola Madre: piantumazione del verde, installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, ecc.). Tra gli obblighi dei destinatari è previsto che entro il termine di un anno dalla data di pubblicazione della graduatoria è necessario acquisire tutti i pareri necessari a ottenere il titolo abilitativo edilizio, mentre i lavori di recupero dovranno concludersi entro un anno.
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