A bordo non c'è sicurezza. E scatta il blocco per una petroliera alla fonda nel porto di Taranto. Il provvedimento è stato adottato dai militari della Capitaneria di Porto dopo un controllo condotto a bordo della nave cisterna, battente bandiera straniera, sotto il regime di “Port State Control”. L’unità mercantile, di stazza lorda appena superiore alle 6000 tonnellate, proveniente da un porto della Romania, è giunta a Taranto nel primo pomeriggio dell'8 gennaio per procedere ad operazioni commerciali.
L'ispezione
Nel corso degli accertamenti andati avanti per quasi 10 ore, sono emerse violazioni alle norme internazionali sulla salvaguardia della vita in mare, la sicurezza della navigazione e la protezione dell’ambiente.
Le verifiche
Tra le anomali inquadrate nei corso delle verifiche anche il malfunzionamento del “Bridge Navigational Watch Alarm System” (Bnwas), il sistema di allarme previsto per assicurare lo stato dell’attenzione del personale marittimo nel corso del turno di guardia in plancia nonché delle porte tagliafuoco per accedere nel locale macchine ed in prossimità della cucina. La nave per riprendere la navigazione ha risolto, prima della partenza, le anomalie riscontrate ed è stata soggetta a una seconda ispezione per verificare la rispondenza alle normative internazionali.