Campomarino, bomba inesplosa di 120 chili: martedì l'intervento degli artificieri. Blindati spiaggia e mare

Campomarino, bomba inesplosa di 120 chili: martedì l'intervento degli artificieri. Blindati spiaggia e mare
di Lucia J.IAIA
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Domenica 11 Luglio 2021, 19:53 - Ultimo aggiornamento: 15 Luglio, 08:08

Una grossa bomba, dal peso di 120 chili circa fu probabilmente lanciata da un velivolo durante la seconda guerra mondiale e giace da allora, sul fondale. Sarebbe rimasta lì chissà per quanto altro tempo ancora, se un sub non l’avesse vista per caso qualche giorno fa, denunciandone il rinvenimento. L’ordigno che, secondo una prima valutazione, risalirebbe ad oltre 50 anni fa è stato notato a circa 200 metri di profondità, sul lato est del porto. Un ritrovamento eccezionale che ha richiesto l’adozione di misure adeguate. «A seguito della comunicazione della Capitaneria di Porto con la quale è stata segnalata la presenza di un presunto ordigno bellico al largo della spiaggia posta a levante del porto di Campomarino ad oltre 200 metri dalla riva – si legge sulla pagina web del Comune di Maruggio - il sindaco Alfredo Longo ha emanato una ordinanza di chiusura ed interdizione della zona di mare interessata al fine di effettuare le operazioni di disinnesco in sicurezza».

L'intervento degli artificieri

A tal fine ed in modo che l’intervento degli artificieri avvenga secondo il protocollo previsto in casi come questi, è stata istituita una zona di sicurezza costituita da tutta la spiaggia e dall’arenile compresa tra il confine est del porto di Campomarino, incluso lo stabilimento balneare “Fuori Rotta”, fino al lido “Tuareg” e al corrispondente accesso in spiaggia di via Doria. Secondo l’ordinanza sottoscritta dal sindaco inoltre, è prevista la chiusura e l’interdizione della spiaggia, nonché la sospensione di tutte le attività ricomprese all’interno dell’area di sicurezza e l’evacuazione di persone, animali e cose dalle 7 alle 10 di martedì, 12 luglio.

Interdetta anche la circolazione veicolare e pedonale fino al termine delle operazioni che saranno segnalate mediante l’apposizione di segnaletica.

Campomarino dunque, in quel tratto, sarà praticamente blindata. Non solo via terra, ma anche e soprattutto via mare. La Capitaneria di Porto infatti, ha vietato la sosta di qualunque nave o galleggiante, qualsiasi attività subacquea e di pesca, a tutela dell’incolumità pubblica delle persone e della navigazione, nel raggio di 100 metri dal punto del ritrovamento. Domattina spetterà al nucleo Sdai (sminamento difesa antimezzi insidiosi ), dotato di personale specializzato in questo genere di interventi, effettuare le fasi di recupero dell’ordigno. Gli artificieri si caleranno in acqua e condurranno le operazioni finalizzate a neutralizzare la bomba. Questa verrà infatti, spostata al largo e fatta brillare.

Non è certamente questa la prima volta in cui degli ordigni risalenti all’ultima guerra vengano intercettati nel mar Jonio. L’appello delle Autorità per questa ragione è sempre quello di adottare la massima prudenza. Non bisogna infatti, in nessun modo avvicinarcisi né toccarli ma chiunque dovesse imbattersi in oggetti simili a bombe, deve denunciare immediatamente il ritrovamento alla Capitaneria di Porto o ai carabinieri. Lo scorso anno, come conferma il comandante dell’ufficio locale marittimo di Maruggio, Cosimo Di Napoli, altri due ordigni bellici si sono spiaggiati in zona Torre Colimena, spinti dalle mareggiate. Nel tempo, accade che questi manufatti si spostino e si avvicinino alla costa, proprio come nel caso di quello che verrà messa in sicurezza domani.

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