Cgil: «Lavoratori di un call center in nero e costretti a lavorare in un garage»

Cgil: «Lavoratori di un call center in nero e costretti a lavorare in un garage»
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Sabato 15 Ottobre 2016, 18:53
TARANTO - La Slc Cgil di Taranto ha scoperto un call center con lavoratori in nero costretti a operare in un garage. «Ancora più inquietante - denuncia il segretario provinciale del sindacato, Andrea Lumino - è che i titolari del call center, pur vantando una commessa con Telecom Italia retribuiva i lavoratori con 2,50 euro per ogni ora. Ma non è tutto perché basterebbe osservare l'ingresso del luogo di lavoro per comprendere la realtà nella quale queste persone erano costrette a operare fino a sei ore al giorno: una saracinesca sulla pubblica strada». Alla luce di questa «ennesima storia di nuova schiavitù - aggiunge Lumino, che ha incontrato nei giorni scorsi l'assessore regionale al Lavoro Sebastiano Leo - sentiamo come Slc Cgil il bisogno di rilanciare la necessità che gli impegni assunti dalla Regione Puglia possano portare a soluzioni efficaci nel più breve tempo possibile. Restiamo accanto a questi lavoratori che hanno il diritto di vedere riconosciuto quanto previsto dalla legge, non solo non si abbasserà la guardia, ma la lotta allo sfruttamento sarà rilanciato con maggiore vigore per debellare questi fenomeni che nulla hanno a che fare con un Paese civile»
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