Botti di Capodanno, maxi sequestro sul lungomare: 2.5 quintali di materiale illegale. In azione anche gli artificieri

Botti di Capodanno, maxi sequestro sul lungomare: 2.5 quintali di materiale illegale. In azione anche gli artificieri
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Giovedì 30 Dicembre 2021, 14:09 - Ultimo aggiornamento: 15:06

Due quintali e mezzo di bottì illegali sono stati sequestrati dalla Polizia a Taranto. In pieno centro, sul lungomare Vittorio Emanuele, un insospettabile 32enne aveva avviato la vendita di fuochi d'artificio il cui commercio è consentito solo ai negozi autorizzati. A scoprirlo sono stati gli agenti della sezione Falchi della squadra mobile. Il 32enne è stato denunciato per commercio illegale di materiale esplodente di genere vietato.

L'operazione dei Falchi della Squadra mobile: gli appostamenti e il sequestro

A scoprire l’illecito traffico i Falchi della Squadra Mobile, particolarmente impegnati in questo periodo di fine d’anno al contrasto di questo illegale commercio. Nei giorni di appostamento precedenti all’operazione, i poliziotti hanno registrato i movimenti del giovane, notando che spesso usciva di casa con un cartone tra le mani e, dopo averlo poggiato nel portabagagli della sua auto, ripartiva in tutta fretta. Ieri mattina, dopo aver notato l’ennesimo identico movimento, i Falchi hanno deciso di intervenire con un’accurata perquisizione nell’appartamento dal quale era stato visto uscire il 32enne, sito al primo piano dello stabile messo sotto osservazione.

Al momento dell’irruzione, nell’abitazione erano presenti la compagna e la suocera del sospettato il quale, dopo pochi minuti avvisato telefonicamente, si è presentato sul posto.

Zona cinturata dagli artificieri per il recupero dei botti

Su indicazione del giovane, peraltro molto collaborativo, i poliziotti hanno proceduto al controllo di un locale attiguo alla abitazione, recuperando circa due quintali e mezzo di fuochi d’artificio di genere vietato. L’intervento del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato ha consentito di cinturare la zona e di recuperare tutto il materiale per il trasporto in sicurezza del materiale rinvenuto. Gli artifizi pirotecnici, catalogati ed inventariati, sono stati sottoposti a sequestro penale e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, verranno distrutti a cura del personale specializzato del Nucleo Artificieri. Il giovane, accompagnato negli uffici della Questura, è stato denunciato in stato di libertà per commercio illegale di materiale esplodente di genere vietato.

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