In bicicletta dalla Puglia agli Usa per dire no all'inquinamento e alla plastica

In bicicletta dalla Puglia agli Usa per dire no all'inquinamento e alla plastica
3 Minuti di Lettura
Martedì 3 Gennaio 2023, 09:33 - Ultimo aggiornamento: 12:15

2 Italians Across the US. Si chiama così il progetto che vedrà coinvolti Emiliano Fava e Pietro Franzese in un viaggio in bici da San Francisco a Miami, passando anche dalla Puglia, per raccogliere fondi per Plastic Free e per sensibilizzare sull'inquinamento da plastica. Emiliano Fava è nato a Bergamo ma è pugliese d'adozione: si è trasferito in Puglia nel 2011, prima a Taranto e poi a Lecce. Nel progetto c'è anche un altro pizzico di tarentinità. È di Taranto l'officina MFcycling che ha contribuito a preparare la bicicletta di Emiliano Fava per il viaggio. Seimila chilometri e 25.000 metri di dislivello separano San Francisco (Golden Gate) e Miami (Key West): è questa la distanza che i due cicloviaggiatori e documentaristi percorreranno in sella alle loro biciclette, in totale autonomia, per raccogliere fondi a sostegno dell'associazione Plastic Free.

Il viaggio

Durante il viaggio Pietro Franzese ed Emiliano Fava documenteranno con immagini video e foto la loro avventura e l'uso della plastica negli Usa che, dati alla mano, è il Paese che ha il più alto uso pro capite di plastica, specialmente monouso, al mondo. Ma anche l'Italia contribuisce negativamente all'inquinamento da plastica: è infatti il secondo Paese consumatore di plastica in Europa e gli italiani sono i più grandi consumatori al mondo di acqua minerale in bottiglia. Franzese e Fava partiranno per gli Usa il 16 gennaio, ma la loro spedizione sarà anticipata, sabato 14 gennaio, alle 11, da una pedalata di circa 50 km dalla Darsena, nel centro di Milano, all'Aeroporto di Malpensa lungo la ciclabile del Naviglio Grande, un percorso protetto e lontano dal traffico: un'occasione per lanciare la raccolta fondi e, salutando amici e simpatizzanti, per un'azione di clean up, raccogliendo i rifiuti che si incontreranno sul percorso. Per partecipare basterà andare sul sito web www.plasticfreeonlus.it

Il messaggio

«Viaggiare in bicicletta è uno dei modi più sostenibili che esistano per scoprire il mondo e le sue bellezze.

Ma l'ambiente è altamente compromesso dall'inquinamento da plastica. È per questo che abbiamo scelto durante il nostro viaggio di sostenere Plastic Free attraverso una raccolta fondi che supporterà i loro progetti in Italia e nel mondo e utilizzando i nostri profili Instagram e canali YouTube per contribuire all'importante lavoro di divulgazione che l'associazione svolge quotidianamente», raccontano Franzese e Fava. Pietro ed Emiliano viaggeranno utilizzando due biciclette gravel e in totale autosufficienza: non riceveranno aiuti esterni o appoggio tecnico, utilizzeranno principalmente la tenda per dormire e il fornelletto a gas per cucinare. «Questo metodo di viaggio non solo ci permetterà di viaggiare in economia, ma anche di assaporare momenti di vera libertà; ad esempio non saremo vincolati a trovare un alloggio per la notte e potremo ad esempio decidere come gestire al meglio le nostre forze durante le ore di luce che avremo a disposizione per pedalare», commentano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA