Un progetto, una nuova metodologia, per scoprire che il mare è molto più di quel che vediamo. Albatros-progetto Paolo Pinto-Scuba Blind International sceglie la città di Taranto: dal 19 al 23 gennaio 2022 si terrà il primo corso di archeologia subacquea per sei sub non vedenti.
“ArcheoPugliAbile, il patrimonio sommerso alla sfida della valorizzazione e dell’accessibilità subacquea dei non vedenti”: questo il titolo del corso pilota esportabile in altre aree e regioni italiane e mediterranee che parte al timone della Regione Puglia, insieme con i partner Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo, UICI- Puglia, nucleo carabinieri subacquei, associazione l’Anfora, la Jonian Dolphin Conservation.
Il progetto
“ArcheoPugliAbile” è il primo corso del suo genere a livello mondiale: ha come obiettivo quello di fornire ai sub non vedenti le nozioni e le tecniche specifiche dell’archeologica subacquea al fine di poter svolgere future immersioni su percorsi, aree e parchi archeologici sommersi con adeguata formazione e preparazione, sia tecnica sia culturale.
Il corso avrà un modulo teorico e una parte pratica i cui contenuti e modalità di svolgimento saranno sviluppati in accordo fra la Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo e gli istruttori archeologi già formati con la didattica ASBI /CMAS.
Saranno sei i primi sub non vedenti che svolgeranno questo corso: Antonio Tramacere di Lecce, Roberto Polsinelli e Daniele Renda di Roma, Roberto Rabito di Lugo Veneto, Elisabetta Franco di Bari, Marina Zerbin di Venezia. Lo staff docenti è costituito da: Manrico Volpi (Trainer), Gianpaolo Colucci, Vincenzo Ladisa, Elisa Corvaglia, Petra Bianca Ferrari, Claudio D’Errico, Simone Boiocchi, Marco Dori (Istruttori).