Tre milioni dal Comune di Taranto a imprese e famiglie: "sostegni" extra per ripartire dopo il Covid

Una delle slide del Comune di Taranto
Una delle slide del Comune di Taranto
di Paola CASELLA
3 Minuti di Lettura
Giovedì 13 Maggio 2021, 05:00

L’amministrazione comunale di Taranto vara otto nuove misure per la ripartenza post pandemia ed investe ben 3 milioni di euro. A differenza di quanto accaduto in altre città, sono previste importanti risorse anche per il mondo della cultura e delle associazioni.

Un decreto sostegni locale

«È il nostro “decreto sostegni», ha commentato il sindaco Rinaldo Melucci, sottolineando che è questo un altro strumento per stare «vicini a chi ha sofferto». Dopo la delibera n. 108 dello scorso anno, il Comune di Taranto torna a investire altre ingenti risorse a sostegno del tessuto socio-economico cittadino, licenziando una delibera di giunta contenente una serie di interventi, mirata ai settori che più di altri hanno patito gli effetti dell’emergenza sanitaria. «Con un oculato utilizzo di fondi propri - si spiega in una nota giunta da Palazzo di Città - l’esecutivo, guidato dal sindaco Rinaldo Melucci, ha predisposto un atto di indirizzo che individua otto misure, per complessivi 2,9 milioni di euro, affidate alle direzioni Sviluppo economico, Servizi sociali e Gabinetto sindaco – Struttura complessa Cultura». Il primo cittadino ha poi sottolineato la motivazione di questo provvedimento: è «la risposta della nostra Amministrazione alla domanda di aiuto che ci è pervenuta da diversi settori». Melucci ha poi aggiunto: «pur venendo da un annus horribilis in tema di entrate di bilancio, abbiamo trovato la forza e la volontà di stare al fianco dei cittadini che più hanno sofferto, con l’auspicio che queste risorse inneschino la ripartenza e producano altra buona economia».

Il dettaglio delle otto misure

Entrando maggiormente nel dettaglio, si può constatare che le otto misure copriranno davvero una vasta gamma di esigenze. Ci saranno 500mila euro per rimborsare le spese sostenute dalle imprese per dispositivi e predisposizioni anti-Covid; stessa cifra per rimborsare sempre le imprese per i tributi locali versati nel periodo di emergenza. Ben un milione di euro, invece, sarà destinato alle attività produttive per le spese sostenute durante i periodi di chiusura disposti con Dpcm. 
Risorse anche per il mondo della cultura, con 300mila euro per l’organizzazione di eventi e 190mila euro per contributi a sostegno di istituzioni e associazioni del settore. 
Nel campo dei Servizi sociali, infine, oltre le consuete misure di sostegno, sono stati previsti 100mila euro per interventi a favore di famiglie a basso reddito e 300mila euro per l’acquisto di device da utilizzare come supporti alla didattica. 

Rimborsi anche per il trasporto della vaccinazione


Una misura innovativa riguarderà il rimborso per le spese di trasporto sostenute per il tragitto casa-hub vaccinale, 10mila euro per coprire biglietti di bus, corse taxi e affini. «Ogni misura sarà attuata secondo precisi criteri che presto renderemo noti – ha concluso il sindaco –, ma già oggi diamo un segnale che è di vicinanza e speranza insieme: usciremo gradualmente dall’emergenza e torneremo a vivere e produrre come prima».

Già lo scorso anno l’Amministrazione comunale ha mostrato vicinanza e sostegno alle fasce maggiormente in difficoltà a causa della pandemia, riconoscendo alle famiglie e alle imprese importanti ristori: bonus per nuovi nati, per baby sitter, per start up giovanili, per gli artisti, buoni spesa alimentari, incentivi ai nuovi insediamenti produttivi, estensioni di concessioni, sostegni alle persone in quarantena e alla campagna vaccinale, con infrastrutture comunali e mezzi di Kyma Mobilità, sospensione di tasse locali per alcune categorie sensibili, fondo rotativo e fondo perduto per le piccole partite Iva, potenziamento delle risorse per il mondo della scuola e dei servizi telematici per i cittadini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA