Assalto al blindato davanti alle Poste: guardia giurata aggredita e ferita con un colpo alla testa. Banditi in fuga: rubati 70mila euro di pensioni

Assalto al blindato davanti alle Poste: guardia giurata aggredita e ferita con un colpo alla testa. Banditi in fuga: rubati 70mila euro di pensioni
di Gianluca CERESIO
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Sabato 28 Novembre 2020, 14:42 - Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 11:04

Un colpo alle poste con un bottino da settantamila euro. Con i malviventi che hanno assalito e ferito una delle guardie giurate. Si è trattato di un vero e proprio assalto ad un furgone portavalori quello portato a segno ieri mattina verso le 10 dinanzi alla sede delle Poste a San Marzano di San Giuseppe. Ad agire con un'azione fulminea sono stati due malviventi armati di pistola, con il volto celato dalla mascherina.


I rapinatori, dopo aver colpito alla testa una guardia giurata che in quel momento stava effettuando la consegna del denaro all'ufficio postale, si sono impossessati dapprima della pistola d'ordinanza, quindi hanno arraffato il plico contenente circa 70mila euro. Mentre intorno, alla vista dei banditi in azione, si sono vissute scene di autentico panico con i passanti, in larga parte anziani, in fila dinanzi all'ufficio postale in attesa di riscuotere la pensione, che si sono dati alla fuga attraverso le strade limitrofe del centro abitato.


Dopo aver messo le mani sul bottino, i rapinatori sono riusciti subito dopo a darsi alla fuga, a bordo di un'auto Alfa Romeo Giulietta di colore bianco, alla guida della quale, poco lontano dal luogo della rapina, c'era ad attenderli un complice. Sul posto sono subito piombati i carabinieri che hanno soccorso il vigilante, che ha riportato una ferita alla testa ed altri ematomi causati dall'aggressione dei banditi. La vittima, dopo le cure sul posto, è stata trasportata dal 118 al pronto soccorso dell'ospedale SS Annunziata di Taranto.
I sanitari lo hanno medicato giudicandolo guaribile in una decina di giorni.


Nel frattempo, sono immediatamente scattate le indagini dei carabinieri della locale stazione e della compagnia di Manduria. I militari hanno raccolto alcune testimonianze ed hanno ricostruito la dinamica dell'assalto.
Netta la sensazione che il commando di malviventi sia entrato in azione dopo aver studiato nei dettagli il colpo.

Ieri mattina la gang avrebbe seguito a distanza il furgone blindato che trasportava il contante per il pagamento delle pensioni. Per passare all'azione al momento della consegna del plico con il denaro.


Pare comunque che le indagini degli investigatori stiano vagliando altri particolari, basandosi su indizi e tracce presumibilmente lasciate dai banditi senza escludere, tra l'altro, anche l'esame delle immagini registrate da diverse telecamere di sorveglianza, sia dinanzi all'ufficio postale sia di quelle sparse in tutto il quartiere e in particolare lungo i possibili percorsi seguiti dai banditi durante la fuga. Da sottolineare che in queste ultime settimane, diversi colpi del genere sono stati portati a segno anche in altre località della Puglia e in regioni limitrofe, seguendo le stesse modalità. Saranno comunque le indagini dei carabinieri a stabilire se ci sia un collegamento tra le diverse rapine che hanno in comune il fatto di essere avvenute dinanzi agli uffici postali.

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