Addio al convento di San Pasquale Baylon: chiuderà in agosto

Addio al convento di San Pasquale Baylon: chiuderà in agosto
di Lucia J.IAIA
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Giovedì 30 Giugno 2016, 10:23 - Ultimo aggiornamento: 14:27

Cala il sipario sul convento di San Pasquale Baylon. La decisione, tanto temuta e tanto osteggiata dai lizzanesi, è arrivata. Il definitorio, organo decisorio della comunità francescana, si è espresso a favore della dipartita dei frati. In particolare, a conclusione dei lavori del congresso capitolare, si sono ufficializzate le decisioni prese e approvate in capitolo a maggio.
Riguardo il convento di Lizzano, è stata disposta la chiusura della fraternità dei frati ed il conseguente passaggio dell’immobile, con le sue tanti attività, alla cura dell’Arcidiocesi.
Anche i tempi della partenza appaiono molto ridotti. Entro fine agosto, i due frati, ormai molto anziani, lasceranno quella che è stata la loro casa per decenni. Padre Guido Fiorino, superiore del convento, sarà trasferito nel convento San Francesco di Manduria con incarico di guardiano ed economo, mentre padre Pio Montagna, attuale parroco, andrà nel convento/basilica di Santa Caterina a Galatina.
Una decisione sofferta che, soprattutto a Lizzano, continua a destare molte proteste. Appresa la notizia sul web, in tanti hanno già annunciato la volontà di “occupare il convento”. Un’azione forte per fare quadrato attorno ai due frati che, a quanto pare, non vorrebbero accettare la decisione del capitolo.
Il rapporto viscerale tra i lizzanesi e questi frati sembra ormai concludersi. Una donna ricorda il conforto ricevuto dai francescani quando si è trovata ad affrontare la perdita della propria figlia, altri ne raccontano la bontà e la disponibilità, ma la decisione è ormai presa e ben poco resterà da fare per cambiarla.
Unica novità potrebbe rappresentare il fatto che non tutto l’immobile verrà curato dall’arcidiocesi. È possibile infatti che, almeno una parte, resti nella disponibilità delle associazioni che, fino ad oggi, hanno impreziosito la vita sociale e culturale del paese, anche per esempio con l’organizzazione della ormai nota Passione di Cristo.
Eppure, i lizzanesi si sono battuti moltissimo per contrastare questa decisione. Dopo la marcia per le vie della città, la petizione popolare, le cartoline indirizzate al Padre Ministro Provinciale dei francescani per sostenere la causa, anche con un consiglio comunale monotematico, Lizzano ha ribadito in maniera ufficiale, la volontà di continuare ad accogliere i frati.
Anche il sindaco Dario Macripò, nei giorni scorsi, aveva incontrato proprio il padre provinciale e gli aveva consegnato la delibera n.36/2015 del consiglio comunale.
Un documento chiaro in cui la massima assise cittadina, in nome dell'intera comunità lizzanese, si era espressa in maniera del tutto sfavorevole alla decisione del capitolo dei frati minori.
Il primo cittadino aveva portato con sé anche le firme della petizione e centinaia di cartoline era giunte all'indirizzo del Provinciale.
A quanto pare però, questo movimento di protesta, pur tenuto in considerazione dagli organi superiori dei francescani, non è servito a modificare la decisione del capitolo.
Dopo circa trecento anni, la porta del convento di San Pasquale Baylon verrà chiusa, molto presto, dagli ultimi due francescani, padre Guido e padre Pio.

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