Taranto, accende i fuochi d'artificio ma passa un poliziotto e lo riprende: denunciato - VIDEO

Taranto, accende i fuochi d'artificio ma passa un poliziotto e lo riprende: denunciato
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Domenica 17 Ottobre 2021, 12:10 - Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 19:58

Un'usanza pericolosa ma che purtroppo non viene archiviata quella di accendere fuochi d'artificio in strada per festeggiare la scarcerazione di parenti o amici. Questa volta però a un 41enne di Taranto la bravata è costata una denuncia: ieri sera infatti ad assistere all’accensione di una batteria di fuochi d’artificio, davanti l’Ospedale Santissima Annunziata proprio nelle vicinanze dell’abitazione dell'uomo tornato in libertà, c'era un funzionario della Questura di Taranto libero dal servizio.

Il poliziotto lo ha visto e ripreso

Il poliziotto ha avuto la prontezza di filmare l’accaduto, di annotare la targa dell’auto sulla quale il 41enne si è allontanato ed ha fornito tutte le informazioni necessarie alla Sala Operativa 113 della Questura.

Il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dopo aver acquisito tutte le notizie, ha impiegato pochissimo tempo per rintracciare l’uomo presso il suo domicilio, con ancora indosso gli indumenti immortalati dal video del poliziotto. Il responsabile dell’accensione dei fuochi d’artificio è stato denunciato in stato di libertà per accensione ed esplosioni pericolose in luogo abitato.

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Il questore:  episodi illegali che minano il senso disicurezza

«L’attività della Polizia di Stato – sono le parole del Questore di Taranto dr. Giuseppe Bellassai – è proiettata anche verso il perseguimento di quegli episodi di illegalità che contribuiscono a diminuire la percezione di sicurezza dei cittadini. Si pensi alla deprecabile usanza dell’esplosione dei fuochi d’artificio senza alcun controllo né precauzione; spesso, ripresa e pubblicata sui social network. Non è la prima volta che, proprio dai video presenti i rete, siamo stati in grado di individuare e denunciare i responsabili di questi gesti, anche per dare un segnale incisivo della nostra presenza sul territorio. Una presenza finalizzata al ripristino della legalità e della democrazia».

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