A Taranto si inaugura il reparto di rianimazione per i neonati

A Taranto si inaugura il reparto di rianimazione per i neonati
di Francesca CIURA
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Mercoledì 2 Marzo 2016, 06:05 - Ultimo aggiornamento: 18:32
Nello stesso giorno in cui viene approvato il Piano regionale di riordino Ospedaliero, a Taranto si inaugura presso il reparto di neonatologia, la nuovissima struttura di rianimazione neonatale. Una vera eccellenza per l’assistenza dei neonati fisiologici e patologici e per quelli che necessitano di terapia intensive. Una struttura che, sia per l’assistenza medico infermieristica che per la dotazione delle più avanzate e sofisticate apparecchiature, rappresenta un riferimento non solo per l’utenza cittadina e della provincia, ma anche per i residenti nelle regioni limitrofe.
Partorire a Taranto (e non in provincia) quindi costituisce, di fatto, una sicurezza. Lo evidenzia, nel corso dell’inaugurazione il Direttore Generale della Asl jonica, dottor Stefano Rossi che nel suo intervento sottolinea la necessità di concentrare il patrimonio dell’eccellenza in un’unica sede.

«Disperdere tale qualità – dice Rossi – in una rete ospedaliera spesso ipertrofica, non consente all’eccellenza di emergere. Le risorse umane e tecnologiche – prosegue – vanno concentrate laddove serve la risposta perché le aspettative di salute sono sempre maggiori e non sempre si devono trovare nella sanità dietro l’angolo, ma dove è possibile trovarla. Col taglio del nastro dell’Isola di Rianimazione Neonatale stiamo dimostrando che la buona sanità si può erogare ottimizzando le poche risorse (economiche) che abbiamo in dotazione, ma soprattutto con spiccate professionalità e con la tecnologia. Un grazie - conclude – va al dottor Oronzo Forleo (responsabile del reparto) che ci mette il cuore in quello che fa».
Le parole chiave per assicurare una “buona sanità” sono dunque “ottimizzare” e “sicurezza”. Ed in questo il potenziamento del reparto in questione composto da uno staff medico, paramedico ed ausiliario altamente qualificato, va sugellare l’efficienza e l’alta professionalità che lo contraddistingua da anni. La nuova “Isola di Rianimazione Neonatale” collegata direttamente alla sala parto ha come compito non solo verificare rapidamente, nell’immediatezza della nascita, le condizioni del neonato, ma di intervenire tempestivamente, e con mezzi adeguati, qualora si verificassero complicanze.

Gli addetti ai lavori li chiamano “Old minutes”, ovvero quegli istanti, nel corso dei quali è indispensabile intervenire per stabilizzare il neonato e scongiurare che un semplice ritardo nell’intervento possa pregiudicare oltre lo stato neurologico, anche l’attività respiratoria e cardiaca. La struttura ha lo scopo di valutare, stabilizzare e se necessario trasferire in tempi ristretti il neonato in Terapia Intensiva, reparto ubicato al piano superiore. L’isola di Rianimazione quindi e sala parto divengono un luogo unico di trattamento intensivo per madri e bambini, un modello di sicura eccellenza, fondamentale in particolar modo per i neonati prematuri che hanno necessità di adattarsi gradualmente alla vita extrauterina.
 
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