Wimbledon, Nadal travolge Sonego in tre set. Ma la lite sotto rete diventa un caso: «Urla di meno»

Wimbledon, Nadal travolge Sonego in tre set. Ma la lite sotto rete diventa un caso: «Urla di meno»
Wimbledon, Nadal travolge Sonego in tre set. Ma la lite sotto rete diventa un caso: «Urla di meno»
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Domenica 3 Luglio 2022, 15:27 - Ultimo aggiornamento: 4 Luglio, 20:02

Il ciclone Nadal travolge Lorenzo Sonego: la migliore prestazione del campione di Manacor ai Championships edizione 135 non lascia scampo all'azzurro, nettamente sconfitto al termine di una partita a senso unico. La prima sfida in assoluto con l'italiano, n.27 del seeding, si rivela fin da subito un irresistibile monologo di Rafa Nadal, che dopo le incertezze dei primi due match dimostra di aver ritrovato la confidenza perduta coi nobili prati di Church Road e va agli ottavi dove affronterà l'olandese Botic van de Zandschulp.

Il primo set è una lezione severa per Sonego che paga oltremodo l'emozione del Centre Court cedendo in 27 minuti.

Persino impressionante il divario di punti: 26-10 per il maiorchino. La seconda frazione dura giusto un pò di più, ma la sostanza non cambia: in 38' Nadal strappa due volte il servizio all'azzurro per raddoppiare il vantaggio. Solo dopo un'ora e mezzo di furibondo forcing - avanti due set e un break - lo spagnolo, favorito n.2, finalmente rifiata. Un passaggio a vuoto che concede all'azzurro l'unico break della partita, tra le proteste di Nadal.

Il maiorchino si lamenta prima con l'arbitro quindi con lo stesso Sonego, «convocato» sotto rete, per rimproverargli un grido di troppo durante lo scambio. Un siparietto che si ripete al termine del match (6-1 6-2 6-4), con il torinese visibilmente contrariato. «Devo dire che ho sbagliato. Non avrei dovuto chiamarlo a rete. Quindi mi scuso per questo. Colpa mia. Nessun problema, lo ammetto - ha detto il numero 4 del mondo dopo la partita - Ne ho parlato con lui negli spogliatoi e lì rimarrà».

Nadal, però, ha rivelato qualcosa in più su quanto accaduto in campo: «La mia intenzione non era affatto quella di disturbarlo, ma solo dirgli cosa mi ha infastidito in quello che stava facendo in quel momento. Tutto qui. Avevamo un piccolo problema, ma questo è tutto». Scuse accompagnate da apprezzamenti. «È stato il mio miglior match in questo torneo, sono contento di essere riuscito ad alzare il livello del mio tennis contro l'avversario più difficile incontrato finora. Sonego è un ottimo giocatore sull'erba, lo ha dimostrato anche lo scorso anno, e credo che abbia un grande futuro su questa superficie». 

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