Caso Peng Shuai, il presidente CIO Bach: «Pieno sostegno da parte nostra, presto la incontreremo»

Thomas Bach (68), presidente del CIO
Thomas Bach (68), presidente del CIO
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Giovedì 3 Febbraio 2022, 15:44 - Ultimo aggiornamento: 15:59

Thomas Bach, presidente del Comitato olimpico internazionale (CIO), ha annunciato che sosterrà la tennista cinese Peng Shuai se questa chiederà di aprire un'indagine sulle accuse di molestie sessuali contro l'ex vicepremier Zhang Gaoli (poi improvvisamente ritrattate) e che cercherà di fare luce sulle condizioni della campionessa. Bach ha confermato che nei prossimi giorni incontrerà la stessa Shuai e ha aggiunto: «Stiamo cercando di scoprire se vuole che ci sia un'inchiesta: deve essere una sua decisione».

«Sono molto felice e grato a Peng Shuai.

Entrerà nel circuito chiuso per avere l'incontro che vuole anche lei, dopo aver completato le procedure anti-Covid. Questo incontro è un passo logico successivo per stabilire se ciò che Peng stava dicendo in teleconferenza poteva essere ripetuto nella vita reale. Non è solo un segno di rispetto, ma una necessità di rispettarla e ascoltarla per capire come come vede la situazione e come vuole vivere la sua vita. Abbiamo ascoltato le accuse, abbiamo sentito il loro ritiro. Avremo questo incontro personale e continueremo la conversazione». Circa il timore che Peng non sia libera di parlare a causa delle pressioni governative, il presidente del CIO ha aggiunto: «Sappiamo dalle sue spiegazioni durante le videoconferenze che vive qui a Pechino. Sta raccontando che può muoversi liberamente e che sta trascorrendo del tempo con la sua famiglia e i suoi amici. Ora saremo in grado di fare il passo successivo in un incontro personale per convincerci di persona del suo benessere e del suo stato d'animo».

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