«Alex e i suoi legali non possono rilasciare dichiarazioni sull'andamento dell'udienza al Tas. La procedura arbitrale confidenziale non lo permette». Con queste parole, annunciando la fine dell'udienza fiume, al 31/o piano di un edificio nel centro di Rio, Giuseppe Sorcinelli dell'entourage di Alex Schwazer, ha spiegato i motivi per cui non verrà rilasciata alcuna dichiarazione sul merito del dibattimento.
L'unico retroscena trapelato nel pomeriggio sarebbe uno scatto d'ira del professor Sandro Donati, che nel corso del dibattimento sarebbe uscito sbattendo la porta. «Non è una scelta nostra sottrarci al confronto - ha aggiunto - Ma non possiamo davvero divulgare nulla. Il Tas ha deciso di affrontare la questione con profondità, e ci ha dato il termine del 12 agosto. Adesso vi prego, lasciate tranquillo il ragazzo che continuerà ad allenarsi con dedizione fino alla decisione finale».
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