Rio 2016, Schwazer in Italia: «Nessuna voglia di parlare»

Rio 2016, Schwazer in Italia: «Nessuna voglia di parlare»
di Redazione Sport
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Venerdì 12 Agosto 2016, 09:28 - Ultimo aggiornamento: 09:29

Malinconico, pensieroso, taciturno e senza alcuna voglia di rilasciare dichiarazioni alla stampa: così è apparso Alex Schwazer all'arrivo questa mattina all'aeroporto di Fiumicino da Rio de Janeiro con un volo di linea Alitalia. Sullo stesso aereo avevano viaggiato anche i due medagliati olimpici Elisa Di Francisca, argento nel fioretto individuale, e Marco Innocenti, argento nel double trap. Accompagnato dal suo allenatore Sandro Donati, il marciatore altoatesino, in t-shirt celeste e pantaloncini corti e con uno zainetto rosso sulle spalle, è transitato nello scalo romano e, a chi ha provato a rivolgergli delle domande, ha risposto educatamente: «Scusate, ma non ho voglia di parlare». Dopodiché, mentre nello scalo stava per avere inizio la «festa a sorpresa» per Di Francisca e Innocenti, preparata da parenti e amici giunti con striscioni e bandiere tricolori, Schwazer ha ritirato il bagaglio ed ha lasciato l'aeroporto per raggiungere Vipiteno in treno.

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