Rio2016, è il giorno di Federica Pellegrini: ecco i 200 stile

Federica Pellegrini
Federica Pellegrini
di Piero Mei
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Lunedì 8 Agosto 2016, 12:20 - Ultimo aggiornamento: 16:55

Qualcosa di storico già lo fatto anche a Rio, sua quarta Olimpiade: ha fieramente portato la bandiera (era very chic, anche se ha detto che «la vera star era Gisèle» cioè la Bundchen ragazza d'Ipanema) ed ha, altrettanto fieramente, portato la staffetta 4x100 stile libero alla finale e poi al sesto posto, dietro il record mondiale delle australiane e quello americano delle stelle e strisce che avevano la stella Ledecky, l'avversaria di oggi. Perché oggi tocca a lei, a Federica Pellegrini, ed alla sua gara, i 200 stile libero. La medaglia sarà in palio domani, oggi le batterie del pomeriggio italiano e le semifinali della notte.

LA SECCHIONA
Non la prende più con l'aria pacioccona, che a vederla ti sembrava una secchiona (probabilmente non lo era) con tanto di occhiali fuori moda, che aveva ad Atene 2004; né con quella da timida-aggressiva, un po' Signorina Tumistufi, in quell'andirivieni tra il bacio e il morso, il riso e il pianto, che hanno accompagnato la sua meravigliosa carriera. Ha ragione: non deve dimostrare più niente, avendo già dimostrato d'essere l'eccellenza italiana dello sport. Forse è per questo che a 28 anni nuota ancora così bene, così velocemente, così splendidamente da poter creare qualche pensiero perfino a una ragazzetta di straordinarie acquaticità, atletismo e fisicità come la Ledecky.
 
Una gara già la vince, Federica: quella della bellezza. L'altra, quella che svolgerà in acqua fra oggi e (si spera) domani è assai più difficile. Dicono gli esperti che la Pellegrini «non ha mai nuotato così bene»; dicono anche che potrebbe non essere più «la Fede cattiva»,, ma per chi volesse informazioni al riguardo si consiglia di chiedere notizie all'avversaria olandese, la Heemskerk, alla quale Federica mette sempre la mano davanti. Ehi, ragazza d'Olanda, continua così... «Non devo vincere per forza, non sono qui con il miglior tempo», ha detto la Pellegrini: tutto vero, ma giacché c'è... «Gli anni passano anche per me», dice ancora: beh, questa è una civetteria. Fede, ti ricordi di Phelps?

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